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BABY PITSTOP AL MUSEO CIVICO DI NISCEMI

Cerimonia inaugurale il 13.9.2020

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  • Progetto Nazionale:
    Baby Pit Stop
  • Autore: Cristina Bagnasco
  • Ultima modifica: Settembre 2020

Oggi, a Niscemi, nella splendida cornice del Museo Civico, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Baby Pit Stop alla presenza della vicepresidente nazionale Rina Florulli e del Presidente del Comitato Regionale Unicef per la Sicilia, Enzo Lorefice.

L’iniziativa, accolta con entusiasmo dal Soroptimist Club, è stata promossa dall’Unicef per promuovere la cultura dell’allattamento al seno.

Il Club di Niscemi ha allestito all’interno del museo un’ area attrezzata per accogliere le mamme che vogliono allattare e cambiare il pannollino.

Nel corso dell'evento la Presidente Rosaria Caputo ha colto l'occasione per dare il benveuto a due nuove socie , Maria Lusinda Carmisciano e Marzia Nigito accompagnate dalle madrine Laura Damiani, Giovanna Mongelli, Stefania Di Giovanni e Valentina Rizzo.

Al termine della cerimonia una giovane mamma ha voluto allattare la figlioletta inaugurando così ufficialmente il Babypitstop.

La saletta è stata arricchita, oltre che da una foto degli anni ‘50 che generosamente il direttore del Museo Dott. Franco Mongelli ha deciso di destinare al Baby Pit Stop, anche dalla splendida opera pittorica realizzata dalla neo socia e artista Marzia Nigito .

Nei colori tenui di ANTIDOTO , un pannello in plexiglas dipinto a specchio in acrilico, si legge il tentativo di Marzia Nigito di ricreare un paesaggio sublime, un ambiente calmo e rilassante, lontano dalle inquietudini e dalle ossessioni del nostro tempo.

Nelle poche pennellate attraverso cui l'artista ha cercato di rappresentare l’antidoto alla frenesia dell’uomo moderno è racchiuso un messaggio universale, l’esortazione a ricercare la cura, l’antidoto appunto, nelle cose semplici.

In un momento storico in cui tutto è sconvolto e l’umanità esasperata l’antidoto è nell’acqua, fonte di vita, che è protagonista dell’opera, è nel ritmo lento della civiltà contadina che emerge nella tipica iconografia delle maioliche, è nella natura che dal basso prova a riemerge con tutta la forza e la delicatezza di un ibiscus.

L’antidoto è nel momento di simbiosi tra una madre e un figlio che del latte materno vive e si rafforza, l’antidoto è proprio lì, in quelle linee ondulate che pervadono l’opera e urlano allo spettatore che la naturalezza di una mamma che allatta suo figlio è VITA che si fa spazio nel mondo.

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=qTQJdOdKFtk&ab_channel=RETECHIARA

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