Grazie alla sinergia fra il Soroptimist Novara e la Questura della città, da oggi le donne che vorranno denunciare violenze e soprusi che subiscono soprattutto fra le mura domestiche avranno uno strumento in più. È stata infatti inaugurata dalla questora Rosanna Lavezzano e dalla presidente del club Giovanna Broggi, alla presenza del Procuratore e del prefetto e di un folto gruppo di socie la Stanza tutta per se' che, grazie ad un arredamento confortevole e rispettoso della privacy, permetterà alle donne di confidare le proprie paure, lontane da occhi indiscreti. Il progetto, reso possibile dalla firma di due protocolli nazionali, ha lo scopo di sostenere la donna nel delicato momento della denuncia degli abusi subiti, nel percorso verso il rispetto e la dignità della sua persona.
Si tratta di locali arredati come fossero stanze di casa, ambienti accoglienti e protetti per favorire un approccio meno traumatico con gli investigatori e per trasmettere una sensazione di accoglienza della donna e di attenzione per le sofferenze subite. Negli anni scorsi il Soroptimist aveva donato ai Carabinieri tre valigette kit necessarie per la video registrazione della denuncia, indispensabili affinché la maltrattata non debba essere sottoposta alla dolorosa ripetizione del racconto delle umiliazioni subite.