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La Carta dello sport e la lunga strada per la parità

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  • Progetto Nazionale:
    DONNE e SPORT
  • Autore: Laura Fasano
  • Ultima modifica: Giugno 2024

Non basta il recente inserimento dello sport all'interno della Carta costituzionale bisogna monitorare ogni giorno la completa attuazione anche in questo campo delle pari opportunità sostendo bambine e ragazze nella pratica sportiva, abbattendo pregiudizi e ostacoli che ancora limitano la loro possibilità di affermarsi anche in questo ambito. Per questo motivo è nato il progetto nazionale "Donne e sport" - la lunga strada verso la parita" che ha vissuto ieri pomeriggio al Castello il suo momento clou con la firma da parte dell'assessore Ivan De Grandis della Carta etica per il superamento dei divari e delle disciminazioni di genere redatta da Soroptimist in collaborazione con l'Assist. Dopo i saluti iniziali della presidente Claudia Sassi Laura Fasano ha illustrato i numeri impietosi che ancora fotografano la situazione nel nostro Paese mentre alla PD Silvia Ruspa è toccato il compito di illustrare gli elementi che contraddistinguono la Carta, ricordando anche la figura di Alfonsina Strada prima donna cent'anni fa a partecipare ad un Giro d'Italia. Importanti e ricchi di stimoli gli interventi di una giovane atleta di snowbord Francesca Gallina, di Ilaria Filippi e Sergio Ferrarotti della Polisportiva San Giacomo, della delegata provinciale Coni Rosalba Fecchio e del presidente del Panathlon Carlo Accornero. La conclusione dell'evento è toccata alla presidente nazionale Adriana Macchi che si è soffermata sulle azioni di sensibilizzazione, di advocacy, di didattica nelle scuole e di prevenzione della violenza in cui si attua il progetto. 


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