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DIRITTI UMANI: NE PARLIAMO CON I GIOVANI

Il Club invita le scuole

DIRITTI

Il Club ha parlato con i giovani di diritti umani e l'ha fatto durante una conferenza organizzata in una data simbolica, il 10 di dicembre, e aperta alle scuole, tenuta dal professor Cosimo Loré, docente dell'università di Siena e Lecce che può vantare, fra le tante, anche la collaborazione con il Consiglio d'Europa, organizzazione internazionale chiamata a vigilare proprio sul rispetto della dignità delle persone da parte degli stati membri dell'unione.

Auditorium gremito quello di Orbetello dove la conferenza si è svolta, riempito dai giovani del liceo lagunare che hanno discusso di diritti umani non solo con il professor Loré ma anche con la dottoressa Elena Guarino, presidente del Club. «E' stata una grande emozione vedere tutti quei ragazzi intervenuti per parlare con noi – chiarisce la presidente – mutuando dalle raccomandazioni degli insegnanti non abbiamo considerato quegli studenti dei “riempi sale” ma abbiamo organizzato la conferenza in modo tale che i ragazzi potessero interagire con il relatore, ricevendo un messaggio e potessero andar via almeno con degli spunti su cui riflettere».

A tal fine oltre alla presidente, ad affiancare il professor Loré c'erano anche l'imprenditrice Manuela Manetti e la giornalista Barbara Uloremi, entrambe socie Soroptimist che hanno cercato, dal canto loro, di accompagnare i giovanissimi attraverso concetti che non sempre possono risultare fruibili: «Quella dei diritti umani – dice ancora Guarino – è una materia vasta e complessa, si parte dagli esempi più palesi di violazioni, ma abbiamo cercato di far capire ai ragazzi che le violazioni si possono celare anche nelle pieghe della vita quotidiana ed è importante impegnarsi, fin da giovani appunto, affinché i propri diritti e quelli degli altri vengano sempre rispettati anche nella vita di tutti i giorni».

Il convegno è arrivato a conclusione della campagna Soroptimist #orangetheworld volta a combattere ogni forma di violenza di genere: «Siamo partite dall'auditorim di Orbetello – conclude la presidente – il 25 novembre quando, in collaborazione con altre associazioni, abbiamo organizzato una serata contro la violenza sulle donne aperta alla cittadinanza che ha riscontrato una grande partecipazione e abbiamo chiuso, ancora all'auditorium, con i giovani che non solo hanno partecipato ponendo domande al relatore, siamo anche rimaste piacevolmente sorprese dal fatto che uno studente, al termine dell'incontro, ci abbia fatto i complimenti per l'iniziativa. Ringraziamo tanto il dirigente scolastico e gli insegnati, sensibili alle iniziative promosse a favore dei ragazzi che hanno aderito alla nostra mattinata di discussione».  

 

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