Il Soroptimist Club ha partecipato attivamente alle celebrazioni longobarde che hanno caratterizzato l’attività culturale della città di Pavia nella seconda metà del 2017.
Partendo dalla mostra "Longobardi. Un popolo che cambia la storia", organizzata dai Musei Pavesi, il Soroptimist di Pavia ha dedicato al tema le seguenti iniziative: l’impegno sul restauro di affreschi nel refettorio del monastero di Teodote, e una serie di conferenze, rivolte anche alla cittadinanza, nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria.
Manuela Meni del Club di Casale Monferrato ha illustrato I ritratti di Liutprando e le altre memorie longobarde di Casale Monferrato, con rimandi alle testimonianze pavesi, compreso il presunto stemma del re Liutprando.
A Lomello (dove Teodolinda ha ricevuto Agilulfo che, grazie al matrimonio, è diventato re dei Longobardi), insieme ai Club Lomellina, Milano Fondatore, Monza, Alessandria, Alto Novarese, Cremona, Rimini e Novara, è iniziato l’anno sociale, Sulle tracce della regina Teodolinda, con visite alla Basilica di S. Maria Maggiore, al vicino Battistero e al piccolo Museo degli stucchi altomedioevali.
Tracce longobarde nella Repubblica di San Marino, è l’argomento trattato da Itala Cenci Malpeli che con i suoi studi, anche di carattere etimologico, ha sottolineato che nella formulazione degli Statuti (1285) l’organizzazione del Comune di San Marino riflette in molti punti la legislazione longobarda.
La tomba di Mimulfo a San Giulio d’Orta e altre memorie longobarde nel novarese è il tema affrontato da Fiorella Mattioli Carcano del Club Alto Novarese; il tradimento di Mimulfo nel cedere il passaggio ai Franchi lungo l’antica strada (Cusio orientale), collegamento strategico fra la bassa novarese e l’oltralpe, è riportato nell’Origo Langobardorum.
Iconografia, leggende, opere letterarie, ‘fortuna critica’ dei Longobardi e delle loro vicende nella tradizione culturale di Pavia si sono potuti visionare alla mostra Regine e re longobardi. Documenti e immagini, in Biblioteca.
Nel dicembre 2017 i Club di Alessandria e di Pavia hanno visitato la mostra in Castello; nella primavera 2018, visiteranno, a Monza, le Storie di Teodolinda, dipinte in Cattedrale dagli Zavattari, e il famoso tesoro con la corona ferrea.