Soroptimist
search

Arte e diritti umani

Progetto Genesi

Arte
chevron_left
chevron_right
  • Terni
  • Valle Umbra

L'incontro, organizzato dai Club di Perugia, Terni e Valle Umbra, intende far conoscere il "Progetto Genesi. Arte e diritti umani", attraverso  la mostra itinerante di arte contemporanea, ospitata ad Assisi, fino al 27 febbraio 2022,  realizzata dall' Associazione Genesi, impegnata nella difesa dei diritti umani, in collaborazione con il FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano. Sono tappe della mostra quattro città, siti del patrimonio mondiale UNESCO e sedi di beni del FAI: Varese, Assisi, Matera ed Agrigento. 

L'incontro è stato introdotto dalla Vice Presidente del Club di Terni, Anna Rita Manuali, dalla Presidente del Club Valle Umbra, Graziella Pascucci, dalla Presidente del Club di Perugia, Gabriella Agnusdei e dalla Presidente del FAI - Umbria, Nives Tei. A descrivere i caratteri della raccolta d'arte, dal titolo Progetto Genesi, è stata Clarice Pecori Giraldi, Art Advisoring con un'esperienza trentennale nel mondo dell'arte e dell'impresa, componente del Consiglio di Amministrazione di S. Patrignano e consigliere del FAI. Nel 2018 Letizia Moratti, venuta a contatto con artisti africani, in prevalenza donne, ha iniziato la collezione di opere d' arte provenienti da donazioni, per costituire un patrimonio di beni alla comunità di S. Patrignano. "Le 40 opere esposte, fino al 27 febbraio 2022 al Museo Diocesano della Chiesa di S. Rufino ad Assisi", ha detto Clarice Pecori Giraldi, "hanno l'obiettivo di farci riflettere e confrontare in modo diretto con le violazioni dei diritti umani, ma nel contempo ci trasmettono un senso di speranza, di possibilità di intervenire per contrastare situazioni di disparità di trattamento, di abuso di potere, di violenza". È intervenuta poi Ilaria Bernardi, critica d'arte che ha curato la mostra articolandola in sei sezioni, che creano al loro interno una storia di testimonianze e che tuttavia lasciano intatta la libertà di interpretazione perché ogni opera ha molteplici livelli di lettura. "La mostra", ha detto Ilaria Bernardi " è funzionale ad un progetto educativo svolto con i musei e con il FAI anche attraverso un ciclo di 12 lezioni con l'Università Cattolica in diversi ambiti, dalla giurisprudenza all'arte e alla letteratura per un dialogo multidisciplinare sui diritti umani". "Riveste un significato simbolico", ha aggiunto Ilaria Bernardi "che a questo progetto partecipino enti che promuovono l'educazione: il FAI, la RAI e l'Università Cattolica, il Ministero della Cultura e l'UNESCO, in quanto i luoghi nei quali è ospitata la mostra itinerante sono siti UNESCO, oltre che sedi di beni appartenenti al FAI, come il Bosco di S. Francesco".  È intervenuta infine Laura Cucchia, custode del Bosco di S. Francesco, unico bene del FAI in Umbria. Insieme a Ilaria Bernardi farà da guida ai visitatori della mostra, sabato 26 febbraio 2022, nelle due sezioni, il Museo Diocesano e la cripta di S. Rufino, e nel complesso di S. Croce presso il Bosco di S. Francesco, dove sarà proiettato il video di un artista algerino. Nives Tei, Presidente del FAI Umbria e socia del Soroptimist Club di Perugia, ha concluso l'incontro sottolineando che il FAI,  con questo progetto, promuove la funzione educativa e sociale dell'arte e che dal confronto della nostra cultura con le altre culture nasce l'integrazione, uno degli obiettivi che il Soroptimist promuove nel mondo.


https://umbria7.it/2022/02/progetto-genesi-il-soroptimist-sostiene-larte-e-i-diritti-umani/

X