Un' aula didattica dell'Archivio di Stato è stata dedicata alla nostra compianta amica Clara Cutini, che ne è stata direttrice dell'Archivio e ne ha curato importanti lavori di restauro, In occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2021/2022 della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Questa iniziativa ha concluso il progetto iniziato dalla Past President Maria Luisa Passeri.
Da tutti gli autorevoli interventi che si sono succeduti nella prestigiosa sala riunioni dell'Archivio di Stato, da parte del Dott. Giuseppe Severini, dell'Assessore comunale Leonardo Varasano, del Prof. Alberto Grohman, del dott. Squadroni, sono emerse le innumerevoli doti professionali e umane di Clara Cutini, che con grande passione e raffinatezza culturale ha impresso alle istituzioni con le quali ha collaborato un contributo determinante per capacità gestionale e leadership nell'ambito dell'archivistica, coniugando la ricerca con ottimi risultati nelle pubblicazioni e la didattica nella Scuola di Archivistica. La Presidente del Club, Gabriella Agnusdei, ha tratteggiato con commossa partecipazione, lo spirito di servizio che ha animato Clara nella sua appartenenza al Club. Nel biennio 2004-2006, in cui è stata Presidente del Soroptimist Club di Perugia, Clara Cutini ha coinvolto istituzioni e club dell'Italia centrale per mettere a confronto esperienze connesse con l'azione svolta in tema di diritti umani. Fra le molteplici iniziative Clara ha organizzato una tavola rotonda per approfondire il tema della fecondazione medica assistita, un incontro su " Il protocollo di Kyoto: attese e prospettive in Umbria" e ha curato la presentazione di nuovi elementi relativi al ciclo di affreschi di Pietro Perugino nel Collegio del Cambio di Perugia. Nell'anno 2006 Clara ha dato vita a due eventi: il Consiglio Nazionale delle Delegate e la celebrazione del 50° anniversario della fondazione del Club. Grazie alla sua esperienza, in qualità di Direttore dell'Archivio di Stato di Perugia, ha dato un diretto apporto alla conservazione della memoria del Club attraverso la ricognizione delle scritture lì depositate: un'azione di tutela che ha rappresentato una guida per altri Club d'Italia.