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Building Europe

conoscenza, comunicazione e progettazione

Obiettivi:

Building
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  • Autore: Maria Gloria Nucci
  • Ultima modifica: Giugno 2024
  • Parole Chiave: comunicazione , conferenza , cultura , Europa , università

La conferenza "Building Europe: conoscenza, comunicazione e progettazione", che si è tenuta il 14 maggio 2024 nell'Università per Stranieri di Perugia, è stata condotta dalla Presidente del Soroptimist Club di Perugia, Gabriella Agnusdei, che ha accolto la proposta della  Dott.ssa Maria Ragano Caracciolo, Consultant & European Project Manager, di approfondire meglio i molteplici ruoli svolti dall' Unione europea e il suo contesto. La dott.ssa Maria Ragano Caracciolo ha già tenuto con successo due corsi di formazione on line sulla progettazione europea per il Club di Perugia e per i numerosi partecipanti di tutta Italia. Alla conferenza sono intervenuti il Dott. Matteo Gerli, Ricercatore per il settore " Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell'Università per Stranieri e il Prof. Fabio Raspadori, Professore associato per il settore "Diritto dell'Unione europea" dell'Università degli Studi di Perugia. 

Il Dott. Matteo Gerli ha esordito evidenziando che "I programmi quadro europei rappresentano un'opportunità  per la ricerca e l'innovazione, pur essendo caratterizzati da complesse procedure burocratiche e dalla elevata competizione che contraddistingue la selezione dei progetti (cfr. slides allegate). È ben nota la distanza che separa i finanziamenti alle materie scientifiche di area cosiddetta STEM da quelle di area socio-umanistica, principalmente per il rilievo che l'Unione Europea attribuisce alla dimensione dell'impatto,  che implica la valutazione degli effetti e dei risultati ottenuti dai progetti finanziati. Nonostante ciò l'area delle scienze sociali e umanistiche si  è affermata come voce fondamentale per promuovere la coesione transnazionale e sostenere lo sviluppo sostenibile e inclusivo dell'Unione Europea". Con il successivo intervento il Prof. Fabio Raspadori ha sottolineato che "L'accesso a informazioni chiare consente ai cittadini dell'Unione Europea di esercitare meglio il proprio diritto a partecipare alla vita democratica dell'Unione, nella quale le decisioni dovrebbero essere prese nel modo più vicino possibile ai cittadini, nel rispetto dei principi del pluralismo, della partecipazione, dell'apertura e della trasparenza. Comunicare l'Unione europea diventa un obiettivo da raggiungere per raccontarne i vantaggi, come nel caso della politica di coesione europea, grazie alla quale i territori d'Europa beneficiano di un crescente volume di finanziamenti ". La dott.ssa Maria Ragano Caracciolo ha concluso la conferenza sottolineando che "Nel periodo di programmazione 2021-2027 l'Italia ha una disponibilità di risorse europee senza precedenti: oltre i tradizionali fondi di investimento europei per la Politica di coesione, per la Politica agricola comune e per la Ricerca e Sviluppo, vi sono anche le risorse messe a disposizione dal Dispositivo di Ripresa e Resilienza, oltre ai finanziamenti dei fondi diretti (cfr. slides allegate). L'Italia è chiamata quindi a combinare immaginazione, capacità progettuale e concretezza per consegnare alle prossime generazioni un Paese più moderno, all'interno di un'Europa più forte e solidale. La progettazione, oltre ad essere una tecnica per presentare progetti ed ottenere sovvenzioni, rappresenta essenzialmente lo strumento che consente all'Europa di aiutare i suoi cittadini e di costruire un futuro più sostenibile".

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