Al convegno "Essere madre nel terzo millennio: riflessioni socio-economiche a partire dalla scienza medica", organizzato dal Soroptimist Club Perugia nell'ambito del progetto dedicato alla maternità e che si è svolto il 23 marzo 2023, presso l'Università degli Studi di Perugia, è stato dato ampio rilievo da parte della dott.ssa Rosita Garzi, relatrice del convegno e Consigliera di Parità presso la Regione Umbria, che, in tale veste ha curato, in aprile 2023, il primo numero della Newsletter "CON +Parità...non solo news!", allegata. Il convegno ha affrontato il tema dell'innalzamento dell'età materna, soprattutto in relazione alla prima gravidanza, attraverso un'analisi delle cause socio-economiche del fenomeno e del supporto che la medicina moderna può offrire in tali situazioni.
Sono stati relatori del convegno il Prof. Sandro Gerli, Direttore della Clinica ostetrica e ginecologica dell'Università degli Studi di Perugia e la Prof.ssa Rosita Garzi, docente di "Sociologia dei processi economici e del lavoro" presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell'Ateneo di Perugia. Coordinatrice dell'incontro è stata la Dr.ssa Olivia Minelli, Dirigente Medico Servizio Trasfusionale dell'Ospedale di Perugia. Rosita Garzi ha evidenziato che il ritardo della maternità è un fenomeno sociale, spesso legato al fatto che le donne decidono di rimandare la scelta procreativa per poter realizzare i propri progetti di vita. L'innalzamento del livello di istruzione, l'inserimento nel mondo lavorativo, la ricerca di una stabilità economica e la carriera professionale sono alcuni dei motivi che spingono le donne a rimandare la decisione di mettere al mondo un figlio, spesso ignorando che la propria età biologica può costituire un problema rispetto a tale scelta. In considerazione di questa tematica il convegno propone una riflessione sui paradigmi medico-scientifici in supporto alle donne per affrontare la gravidanza anche in età matura e sulle interrelazioni sociali ed economiche in grado di favorire un equilibrio tra attività professionale e vita familiare. "Le donne del terzo millennio - sottolinea la Presidente Soroptimist International Club Perugia, Gabriella Agnusdei - si trovano spesso in situazioni di svantaggio occupazionale quando si prospetta la decisione di avere un figlio. Dall'indagine sui congedi di maternità e paternità, pubblicata nel 2022 da Weworld. emerge che molti neo genitori ignorano gli strumenti di agevolazione a disposizione dei padri. Lo stereotipo culturale che vede la donna destinata alla cura dei figli, mentre l'uomo, anche se padre, rimane dedito soprattutto al lavoro, limita le donne dal punto di vista professionale e gli uomini da punto di vista genitoriale. Da anni il Soroptimist International sostiene che l'empowerment femminile è ostacolato da modelli economici e lavorativi superati. Ci è sembrato quindi importante proporre una riflessione sulla maternità intesa come una scelta consapevole, a prescindere dall'età, sostenuta dalla scienza medica e supportata da una normativa che tende a realizzare la parità di genere."