Per sostenere la campagna "Orange the World", anche quest'anno il Soroptimist Reggio Calabria ha affiancato l'associazione femminile Confagricoltura Donna Calabria con l'acquisto delle "Clementine Antiviolenza". L'iniziativa è nata nel 2013 dopo la tragedia di cui fu vittima Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro massacrata dall'ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari.
Il 22 dicembre, il club di Reggio Calabria, rappresentato dalla presidente Olga Spanò e dalle socie Rosalba Scali e Milena Vecchi, ha donato delle cassette di clementine sia alla Mensa della Parrocchia Candelora che, grazie a volontari guidati da Don Luigi Cannizzo offre "per strada" un pasto serale ai senzatetto, che alla casa "P. Guido Reghellin".
Casa Reghellin nasce il 27 ottobre 2015 proprio come reazione alle situazioni di sofferenza consumate in città, condizioni di povertà e violenza vissute dalle donne in emergenza abitativa. Nove i posti letto a disposizione di donne indigenti e senza tetto, di qualunque paese ed in qualunque situazione familiare siano, anche con figli minori a carico. E due sono le donne fondatrici di questa esperienza unica nell'ambito territoriale, Antonia Dora Restuccia e Annamaria Abrami, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'associazione onlus Zedakà, che rispondono alle esigenze di donne che non dispongono di un tetto, offrendo la casa in comodato d'uso gratuito, situata nella zona di Pentimele ed arredata con donazioni di privati.
L'accoglienza si fonda sulla assoluta gratuità del servizio, i proventi per le spese alimentari, mediche, assicurative, per le utenze provengono esclusivamente dall'autotassazione dei membri dell'associazione nonché dalle libere donazioni di privati.
Il contrasto alla violenza di genere è, nei suoi molteplici e complessi aspetti, sempre al centro della riflessione e dell'azione del Soroptimist, per creare maggiore consapevolezza sia in chi la subisce sia in chi la esercita.