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Del bicchiere mezzo pieno - quando nella vita conta lo sguardo

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  • Club: Rimini
  • Autore: Giovanna Gaspari
  • Ultima modifica: Marzo 2021

Mercoledì 10 marzo  incontro Zoom con il giornalista enogastronomo Paolo Massobrio.

Paolo Massobrio è giornalista, scrittore e gastronomo italiano, fondatore di Golosaria, rassegna

di cultura e gusto e presidente di Club Papillon, movimento di consumatori dediti al gusto.

Moderatori Marco Magi e Maria Dora Sisti.

Incontro Zoom 10 Marzo 2021 ore 21 per il link inviare richiesta a segreteriasirimini@gmail.com

PAOLO MASSOBRIO OSPITE AL SOROPTIMIST CLUB DI RIMINI
“ Non chiudere mai, avere sempre lo sguardo verso l’infinito”questa una delle
considerazioni del famoso giornalista enogastronomo Paolo Massobrio, nella
presentazione della sua ultima fatica letteraria “ Del bicchiere mezzo pieno-quando
nella vita conta lo sguardo”.
Il lockdown e la pandemia in corso hanno cambiato il nostro comportamento, le
nostre abitudini; è cambiato il modo di guardare la vita e di viverla. Il tema dello
sguardo è il filo conduttore di questo suo libro composto da ritratti di cinquanta
personaggi del mondo del vino, del giornalismo, del cibo, della musica, del teatro
che hanno saputo cambiare i loro percorsi grazie ad uno sguardo di positività sulla
vita e sul proprio lavoro, per cui il bicchiere di vino per ognuno , alla fine, risulta
sempre mezzo pieno!
Sì perché ciò che conta è lo SGUARDO, ciò che cerchiamo da quando siamo nati.
E lo sguardo ha bisogno di SILENZIO e ASCOLTO. E’ così che lo sguardo su una
persona diventa uno sguardo sulla sua umanità, sulle relazioni che ha costruito nella
sua vita , anche attraverso la “chiave”del gusto. Per questo Paolo Massobrio ha citato
Santa Ildegarda di Bingen che nei suoi scritti di musica, di poesia, di teologia e anche
di sesso, all’avanguardia per una monaca benedettina dell’XI° secolo, ha ritenuto il
GUSTO indispensabile e cosa buona per l’uomo.
Grande esperto di vino, il giornalista ha anche studiato in modo approfondito ed ha
pubblicato un libro sui “ Vini da Messa”che, dice, “ non si devono corrompere”.Il vino
ideale da Messa è una vendemmia tardiva di Malvasia.
Nel suo libro, fatto di sguardi, c’è un messaggio fondamentale: occorre coltivare il
gusto non solo nella sfera della percezione dei sapori, ma come possibilità di
esprimere una preferenza nei confronti di oggetti e di attività. Dall’arte di discernere i
sapori, si passa all’arte di riconoscere un quadro, di apprezzare un testo letterario,
un’opera artistica.
Diviene cioè attività spirituale.??<

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