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UN AIUTO CONCRETO AD ARTEM,PICCOLO UCRAINO

Stupore e creatività manifestati già dai primi incontri

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Artem è un bambino ucraino di cinque anni, scappato dalla guerra assieme alla mamma e alla sorella; vive temporaneamente a Bibione, città balneare della provincia di Venezia ed è affetto da disturbo dello spettro autistico.

Artem non parla. La guerra gli ha tolto la stabilità emotiva difficilmente conquistata in patria e anche quella familiare: non vede il papà da molto tempo, perché è al fronte ormai da più di un anno, non ha più la sua casa, la sua scuola, i suoi amici di quartiere, i suoi parenti: i suoi punti di riferimento.

L'Associazione Soroptimist di San Donà di Piave-Portogruaro, in accordo con il Soroptimist International, lo ha conosciuto a Natale 2022 presso il Centro di Accoglienza di Bibione, mentre distribuivamo dei doni natalizi ai residenti presso la struttura. Abbiamo passato il Natale assieme, con una bella festa, anche se incompleta: certamente non era quella dei sogni di un bambino, di un genitore, di un nonno, ma non sono mancati sorrisi, musica e dolci fatti in casa.

Dopo le vacanze natalizie ci siamo accordati con la Presidente Nazionale del Soroptimist International, Giovanna Guercio, per realizzare un progetto a favore di Artem e della sua famiglia: cominciare un percorso strutturato, volto a promuovere la socialità del bambino nel nuovo ambiente.

Grazie al sostegno del Soroptimist International Italia, il nostro Club si è attivato per assicurare che Artem potesse usufruire di un sostegno mirato aggiuntivo, preventivamente concordato con gli specialisti di riferimento del bambino presso il Centro di Neuropsichiatria Infantile della Ulss 4 e reso possibile grazie al personale specializzato fornito dalla Cooperativa Codess Sociale di Gruaro (Ve).

Il 27 aprile 2023 è avvenuto il primo incontro con Nicoletta, l'operatrice specializzata con la quale Artem ha scambiato sguardi e momenti di gioco condiviso.

Artem è vivace e adora i giochi ad incastro, le bolle di sapone e i birilli. Lo guardo da lontano e lo vedo seduto di fronte alla mamma intento a giocare. Il tempo si è fermato, lo spazio è infinito, la concentrazione massima, l'ambiente si è fatto

promotore di stupore: Artem è nel flow, nello stato di flusso, è totalmente coinvolto in quello che sta facendo, quindi mi avvicino e mi accorgo che non mi vede e non mi sente e così mi metto ad osservarlo per un minuto con grande commozione.

Ora si fisseranno altri appuntamenti per permettere ad Artem di riuscire a stare e non a scappare, di rimanere e non evitare.

Il nostro sentito ringraziamento va alla Presidente del Soroptimist International Italia Giovanna Guercio, per aver pensato e sostenuto economicamente questo Service, alla Direttrice della Neuropsichiatria Infantile di Portogruaro, Dott.ssa Baioni e alla sua Equipe, in particolare alla Dott.ssa Acconcia, alla Dott.ssa Menazza e alla Dott.ssa Vairo con le quali ci siamo costantemente confrontate prima di poter iniziare il percorso; alla Cooperativa Codess Sociale, in particolare alla Dott.ssa Nadina La Vattiata e all'operatrice sanitaria Nicoletta Colusso, per il lavoro che stanno svolgendo ogni giorno.

Elisabetta Dall'Oro, Club Soroptimist San Donà di Piave- Portogruaro

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