Il Club Soroptimist di Sansepolcro in collaborazione con 14 clubs service tra cui Inner Wheel di Sansepolcro, Città di Castello, Arezzo e Arezzo Toscana Europea, Rotary Club di Sansepolcro, Città di Castello, Arezzo e Arezzo Est, Lions Club di Sansepolcro e Città di Castello, AMMI di Città di Castello e Arezzo, Soroptimist di Sansepolcro e Fidapa Alta Valle del Tevere, e patrocinato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Arezzo ed accreditato, ai fini della formazione professionale continua, dall'Ordine degli Avvocati di Arezzo, con il riconoscimento di n. 1 credito formativo, ha organizzato nella giornata di Domenica 19 Novembre nella Sala Convegni del Borgo Hotel a Sansepolcro, convegno in cui si affronterà un tema delicato come la donazione di organi e tessuti sul quale esistono ancora molta disinformazione e diversi pregiudizi.
Modera i lavori il Giovanni Donati Sarti. Intervengono: Francesco Loschi, magistrato del Tribunale di Perugia, il quale approfondirà l'aspetto del consenso alla donazione degli organi quale espressione dell'autodeterminazione del singolo; Michelangelo Di Schiena, medico anestesista e rianimatore, responsabile donazioni e trapianti dell'ospedale San Donato di Arezzo, il quale affronterà dal punto di vista medico la donazione e il trapianto così come anche il collega Mauro Marchesi, direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell' Azienda Ospedaliera di Perugia; Vittorio Gepponi, vicario giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano dell' Umbria, che analizzerà gli aspetti etici e morali legati alla donazione; infine, sarà di grande interesse conoscere e ascoltare le storie di persone che hanno vissuto sulla propria pelle la necessità di un trapianto e che condivideranno con i presenti la loro esperienza.
L'evento si pone l'obiettivo di sensibilizzare ed informare la popolazione sulla donazione di organi e tessuti perché il trapianto costituisce, ad oggi, la migliore soluzione terapeutica e, in molti casi, l'unica possibile. "Donare significa rigenerare una vita umana, una vita con qualità ed energia, dare una seconda possibilità a chi è stato colpito da gravi malattie, perché la salute è patrimonio di tutti e ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte", dicono gli organizzatori.