Soroptimist
search

Sistema immunitario e malattie infettive

Necessità e opportunità dell'utilizzo dei vaccini

Sistema
  • Club: Sondrio
  • Autore: Lucica Bianchi
  • Ultima modifica: Aprile 2019

Giovedì 11 aprile si è tenuta la conviviale di Soroptimist Club Sondrio : ospite la Dr.ssa Patrizia Zucchi specialista in Malattie Infettive che ha introdotto una interessante relazione sui vaccini . La Dr.ssa ci ha parlato del nostro sistema immunitario, di virus e batteri sottolineando poi la necessità e l'opportunità dell'uso dei vaccini sia per malattie debellate nel mondo occidentale ma ancora presenti nel mondo ormai globalizzato e di nuovi vaccini anche per patologie che hanno un ruolo importante nell'insorgenza di alcuni tumori. La Dott.ssa Zucchi ha risposto in modo esaustivo ad una serie di domande inerenti l'argomento.

Che cosa sono le vaccinazioni?
Le vaccinazioni sono un importante ed efficace strumento di prevenzione offerto dalla sanità pubblica. Consentono, infatti, di evitare la diffusione di malattie serie e che possono causare complicanze gravi, persino mortali. Grazie alle vaccinazioni, è stato possibile debellare malattie un tempo molto diffuse (come il vaiolo) e ridurre in maniera decisa l’incidenza di altre patologie (per esempio morbillo, rosolia, parotite).

I vaccini hanno dunque un ruolo fondamentale nella storia della medicina e hanno contribuito fortemente a ridurre la mortalità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che entro il 2020, i vaccini utilizzati eviteranno 25 milioni di morti, ovvero si parla di 7.000 vite salvate al giorno.

Cosa contengono i vaccini?
I vaccini sono prodotti con varie modalità: utilizzando una minima parte di agenti infettivi virali o batterici interi vivi e attenuati,inattivati o uccisi (come nel caso del vaccino contro il morbillo-parotite-rosolia), oppure usando componenti dei microrganismi (es.vaccino antinfluenzale) o proteine ottenute sinteticamente (per esempio nel vaccino contro l’epatite B) o ancora antigeni polisaccaridici coniugati con proteine di supporto (vaccino antimeningococcico). Sebbene i vaccini siano prodotti in modi diversi, sono tutti accumunati dalla presenza dei componenti (antigeni) di virus e batteri: proprio queste sostanze fanno sì che i vaccini funzionino, scatenando la risposta immunologica dell’organismo. Gli antigeni presenti nei vaccini, infatti, non sono sufficienti a causare la malattia di cui sono responsabili ma solo a suscitare la risposta del sistema immunitario.

Come funzionano i vaccini?
Mediante la somministrazione del vaccino, viene introdotta nel corpo umano una sostanza che stimola la risposta difensiva del nostro sistema immunitario. Il principio su cui si basa la vaccinazione è quello della memoria immunologica: il sistema immunitario, una volta entrato in contatto con una sostanza estranea, ne fa memoria e la ricorda in futuro. La vaccinazione, dunque, favorisce il primo incontro con virus o batteri (alla base del vaccino) e induce il sistema immunitario a rispondere producendo cellule e anticorpi specifici in grado di difendere l’organismo in futuro, qualora entrasse nuovamente a contatto con quell’agente infettivo.

Perché vaccinarsi?
La vaccinazione è l’unico modo per ottenere un’efficace protezione dalle malattie infettive. Nella maggior parte dei casi, inoltre, è sufficiente una sola somministrazione per essere immunizzati a vita. Nel caso di malattie infettive contagiose che si trasmettano per contatto diretto, se all’interno di una comunità la stragrande maggioranza degli individui è vaccinata si attiva la cosiddetta “immunità di gregge”: l’agente infettivo circola pochissimo e si trovano così protetti anche quei soggetti che non possono vaccinarsi per particolari condizioni di salute.

X