Mercoledì, 29 maggio, ospiti della Banca di Taranto e Bari, si è svolto il tradizionale Concerto di Primavera “Ida Mele Francavilla“, organizzato dal Soroptimist Club Taranto, che ha raggiunto la sua diciottesima edizione.
Un appuntamento atteso, che ha visto una partecipazione numerosa e appassionata, riflettendo l'importanza di iniziative volte a sostenere e valorizzare le giovani musiciste.
La Presidente del Club, Rosa Maria Ladiana, dopo un caloroso benvenuto e i ringraziamenti al Presidente della banca ospite, Avv. Lelio Miro, ha illustrato in breve le motivazioni del progetto “Concerto di Primavera“: un'iniziativa che mira a promuovere il talento femminile nel campo della musica.
Ha preso poi la parola la socia organizzatrice, Giusi Francavilla, che da anni riesce a offrire agli amici del Club serate musicali di grande successo.
Il protagonista della serata è stato il trombone, strumento solitamente presente nelle orchestre ma raramente utilizzato per concerti solistici. A eseguire il programma sono state tre giovanissime musiciste: Manuela Intermite e Cristina Voccoli, tromboniste, accompagnate al pianoforte da Asia Mineo. Una formazione inusuale e, si può dire, esclusiva, che ha attirato l'attenzione per la sua originalità.
Il repertorio proposto ha spaziato da R. Korsakov a Sachse, passando per le celebri melodie della Carmen di Bizet e la Cavalleria Rusticana di Mascagni, fino alla sonata barocca di Benedetto Marcello e l'ironico Lassus di Fillmore. Questo ventaglio di brani ha messo in luce la versatilità del trombone, uno strumento che, come affermava Hector Berlioz, "è capace di esprimere un ampio spettro di suggestioni sonore, dal calmo e posato accento religioso, al clamore selvaggio dell'orgia”.
La serata si è conclusa con una carrellata di musiche da film, tra cui Il Gladiatore di Zimmer, L'ultimo dei Moicani di MacLean e La Vita è Bella di Piovani. Di fronte all'entusiasmo del pubblico, le giovani musiciste hanno concesso un bis, regalando ulteriori emozioni ai presenti.
Questo concerto ha rappresentato molto più di una semplice esibizione musicale. È stato un momento di freschezza, cultura, luce e gioia, tipico delle performance giovanili. L'insolita formazione di musiciste che si cimentano con strumenti a fiato tradizionalmente appannaggio degli uomini ha dato una forte dimostrazione di talento e determinazione, rompendo stereotipi e offrendo una nuova prospettiva nel panorama musicale.
In definitiva, la serata ha celebrato non solo la musica, ma anche il coraggio e la passione delle giovani donne che stanno ridefinendo i confini del possibile nel mondo degli strumenti a fiato. Un evento che ha lasciato un segno profondo, rinnovando l'impegno a sostenere e promuovere il talento femminile in ogni sua forma.