Soroptimist
search

“Disco Boy” conquista il pubblico e la critica

Un viaggio cinematografico tra guerra e danza

“Disco
chevron_left
chevron_right
  • Autore: Primula Vita Fornaro
  • Ultima modifica: Agosto 2024
  • Parole Chiave: cinema , cittadinanza , conflitti , cultura , diritti umani

Lunedì 29 luglio, presso l'Arena Villa Peripato a Taranto, in occasione dei TEFF VISION - Anteprime del Taranto Eco Film Festival, Gemma Lanzo, Socia del Soroptimist International Club Taranto, Critico Cinematografico e Direttore Artistico del Festival, ha incontrato il regista tarantino Giacomo Abbruzzese per presentare il film Disco Boy che continua a riscuotere un grande successo, sia di pubblico che di critica.

Ad aprire la serata con i saluti istituzionali, l'Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Désirée Petrosillo.

Il lungometraggio Disco Boy ha incantato il pubblico con la sua storia avvincente e la sua estetica innovativa. Racconta i destini intrecciati di Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato che si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese, e di Jomo, giovane rivoluzionario che nel delta del Niger si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio.

Dopo aver trionfato al 73° Festival Internazionale del Cinema di Berlino (unico film italiano in concorso) con l'Orso d'Argento per il Miglior Contributo Artistico, e ricevuto il Premio Kinéo e GCHR per i Diritti Umani, Disco Boy si conferma un'opera di grande valore.

La pellicola, che esplora temi universali come la guerra, la migrazione e la ricerca di una vita migliore, ha conquistato il cuore degli spettatori e ha ricevuto le nomination ai David di Donatello per il Miglior Esordio alla Regia e per la Miglior Produzione.

Durante la chiacchierata con Gemma Lanzo, Abbruzzese ha svelato i retroscena della sua opera, raccontando come è nata l'idea di unire la violenza della guerra alla bellezza della danza, e come ha costruito un mondo visivo unico e coinvolgente grazie alla collaborazione con la Direttrice della fotografia, Hélène Louvart.

Disco Boy è un'esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi dello spettatore. La colonna sonora originale grazie alla musica elettronica a tratti abissale e melanconica di Vitalic, la fotografia ipnotica di Louvart e la regia visionaria di Abbruzzese creano un'atmosfera unica, che trasporta il pubblico in un viaggio emozionante e introspettivo.

Il film di Abbruzzese invita a riflettere su temi di grande attualità, come le conseguenze della guerra, la crisi migratoria e la perdita di identità. Attraverso le storie di Aleksei e Jomo, il regista ci mostra come la violenza possa distruggere vite e sogni, ma anche come la speranza e la solidarietà possano aiutarci a superare le avversità.

Disco Boy quindi è un film che va oltre i generi e le etichette. È un'opera d'arte che ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi e a riflettere sulla nostra umanità. Un'esperienza cinematografica da non perdere.

La prossima edizione del Taranto Eco Film Festival, sempre organizzato da ELLA Aps e Comune di Taranto, si terrà dal 17 al 21 novembre al Teatro Comunale Fusco e vedrà coinvolti anche gli Istituti Superiori della città.


X