Prosegue il sostegno del Soroptimist Club di Torino al Concorso letterario nazionale Lingua Madre - Racconti di donne straniere in Italia, con l'assegnazione di una borsa di studio e lavoro a una giovane perchè , inserendosi nell'Ufficio stampa del Concorso, acquisisca competenze lavorative per il proprio futuro professionale.
Quest'anno la borsa è stata consegnata dalla Presidente del Club Alessandra Fissore alla Dott. Silvia Caramellino in apertura della Premiazione della XVII edizione del Concorso che si è svolta nell'Arena Piemonte al Salone del Libro di Torino.
Un gruppo di Socie del Soroptimist Torino ha voluto essere presente alla Premiazione della XVII edizione del Concorso Lingua Madre che si è svolta nell'Arena Piemonte al Salone del Libro di Torino, per partecipare all'evento che ogni anno, con rinnovato entusiasmo, raccoglie e premia racconti e testimonianze di vita di donne straniere in Italia.
Il Soroptimist Club di Torino prosegue nel sostegno dell'attività del Concorso attraverso l'attribuzione di una borsa di formazione ad una giovane perchè acquisisca competenze come addetta all'Ufficio stampa di questa importante realtà.
Quest'anno la borsa è stata consegnata dalla Presidente Alessandra Fissore alla dott. Silvia Caramellino in apertura della premiazione; Daniela Finocchi, che del Concorso è creazione è ideatrice e anima, ha espresso la propria riconoscenza al Club per il sostegno, ringraziando in particolare la socia Anita Arnaudo che da qualche anno permette la stampa dell'antologia.
Riconosciamo infatti il grande valore inclusivo e di vicinanza alle donne immigrate che si raccontano ed elaborano le proprie esperienze, molte volte dolorose e sempre impregnate di nostalgia, in bilico tra ciò che hanno lasciato e ciò che hanno trovato.
Daniela Finocchi, ideatrice e anima del Concorso, ha ringraziato il Soroptimist di Torino esprimendo particolare gratitudine alla Socia Anita Arnaudo il cui sostegno consente anche quest'anno la stampa dell'antologia.
Come ogni anno la premiazione ha riunito un numeroso e variegato pubblico di giovani di ogni provenienza geografica e culturale il cui entusiasmo carico di energia era tangibile e contagioso.