Lockdown e violenza di genere

Alle ore 21,15 in video conferenza su piattaforma Zoom, si è svolta la conviviale virtuale con la partecipazione della dott.ssa Loredana Borinato, Ispettrice Capo della Polizia Municipale di Torino, reparto Polizia di Prossimità e  Giovanni Piscopo,Comandante della Compagnia Carabinieri di Rivoli da cui dipende la Stazione dei Carabinieri di Pianezza, presso la quale il Club sta allestendo al quinta Stanza tutta per sè. Tema dell'incontro:

Il lockdown e la violenza di genere: l’importanza delle “nostre” stanze”.

Prima di dare la parola ai relatori, la Presidente Alessandra Fissore ha proposto in visione il video "La Chiave" di Elena Ruzza, Ricercatrice, Attrice, Autrice, Formatrice, realizzato in collaborazione con il Soroptimist Cub di Torino, dedicato alle donne vittime di violenza.

La Dott. Loredana Borinato ha illustrato la propria esperienza nell'uso della "Stanza Tutta per sé" allestita dal Club nel 2014 presso il Comando della Polizia Municipale di Torino. Ha definito la Stanza un luogo prezioso per accogliere le donne vittime di violenza: l'ambiente accogliente e meno istituzionale le mette a loro agio e favorisce il racconto, sempre doloroso, del loro vissuto nel momento in cui hanno trovato il coraggio di denunciare. Quindi al Soroptimist va il ringraziamento di tutto il Reparto di Prossimità della Polizia Municipale.

Durante il lockdown le presenze sono diminuite per la difficoltà delle persone ad allontanarsi da casa, non certo perché gli episodi di violenza fossero calati, ma appena le misure restrittive si sono allentate sono riprese le denunce.

La stanza è impegnata in continuazione, ogni giorno il personale addetto a questo servizio quasi se la contende, anche il Kit di prima necessità predisposto dal Club si è rilevato prezioso nel caso di una donna che, sprovvista di tutto, ha dovuto essere accompagnata in un luogo sicuro.

Ma, ha proseguito la Dott. Borinato,la stanza da sola non basta: è assolutamente necessario che vi si trovino persone formate e preparate ad accogliere, ascoltare, informare e accompagnare le donne quando sentono la necessità di porre fine alle violenze.

Le donne devono essere portate a conoscenza dei propri diritti, delle tutele previste e del percorso che intraprendono denunciando, così che la loro decisione sia autonoma e consapevole; non vanno mai convinte o forzate, occorre rispettarne i tempi.

Il Capitano Giovanni Piscopo ha ringraziato il Club per aver accolto la richiesta di allestire la Stanza nella nuova Caserma di Pianezza, cittadina dell'interland torinese, perchè risponde a un'esigenza da lui stesso avvertita come servizio. 

Ha inoltre ricordato la ormai lunga storia di collaborazione in questo campo tra il Soroptimist e l'Arma dei Carabinieri, grazie anche all'impegno della Past PN Leila Picco che, per questo progetto, ha siglato un protocollo con il Comando Generale; ciò ha permesso la realizzazione di 170 stanze in Comandi e Stazioni dei CC in tutt'Italia.

Si è detto assolutamente concorde con la necessità di disporre di personale preparato e ha illustrato quanto l'Arma dei Carabinieri abbia fatto e stia facendo per la formazione di questi operatori, raccontando anche un episodio avvenuto durante il lockdown in cui la sensibilità di chi ha risposto a una richiesta d'aiuto che la donna, in presenza dell'uomo non poteva esprimere chiaramente, ha fatto la differenza permettendo di inervenire in modo efficace.

La Presidente Alessandra Fissore, nel ringraziare i relatori, ha confermato che l'impegno del Soroptimist nel contrasto alla violenza di genere non verrà meno e continuerà nel tempo.