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TORINO CITTÀ DELLA CULTURA E DELLA CONOSCENZA

La città che vorrei - Reinventare la città a misura di donna

TORINO
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La tavola rotonda su "Torino, città della cultura e della conoscenza", che si è tenuta il 18 maggio 2023 presso il Dipartimento di Management "Valter Cantino dell'Università di Torino, è una delle 5 tappe previste dal Progetto nazionale del Soroptimist International "la Città che vorrei" con temi chiave scelti dalle donne, nei luoghi simbolo del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023.

I relatori hanno risposto alle domande poste dalla giornalista del Corriere della Sera Simona Lorenzetti  facendo riferimento soprattutto al concetto di "sostenibilità", con particolare attenzione all'ambiente, all'alimentazione, alla cultura, alla conoscenza, all'economia ed all'equità sociale. Grazie l'equilibrio congiunto di questi fattori, infatti, è possibile mirare al benessere per le cittadine ed i cittadini.


La dottoressa Bruna Floreani, referente nazionale del progetto Soroptimist "La città che vorrei" ha introdotto i lavori presentando i punti cruciali del Manifesto Soroptimist "La CittaÌ€ che vorrei, con la voce di 5.000 donne" https://www.soroptimist.it/public_nuovo/pdf/147manifesto-soroptimist.pdf, citando anche il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023, cui il Soroptimist aderisce. https://2023.festivalsvilupposostenibile.it

La professoressa Francesca Culasso, Direttrice del Dipartimento di Management "Valter Cantino" dell'Università di Torino, con riferimento al programma di sviluppo sostenibile, ha sottolineato l'importanza dell'istruzione delle nuove generazioni e il ruolo fondamentale che in tal senso ricopre l'Università, grazie alla didattica, alla ricerca ed alla terza missione.

La professoressa Chiara Saraceno, Honorary fellow del Collegio Carlo Alberto di Torino, ha disquisito sul cruciale compito delle istituzioni per avvicinare e coinvolgere nel progetto di sviluppo sociale sostenibile anche i quartieri più disagiati della periferia cittadina attraverso, programmi rivolti alla cultura ed alla conoscenza.

La dottoressa Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali, ha evidenziato l'impegno e lo sforzo per creare nuovi centri culturali e luoghi di aggregazione e per potenziare quelli esistenti, grazie anche alle opportunità fornite dai fondi europei e dal PNRR. Risulta importante e imprescindibile creare alleanze tra pubblico e privato volte ad agevolare le visite nei luoghi di interesse culturale e per incentivare l'accesso ai Musei sia dei giovani sia del pubblico disinteressato per mancanza di formazione e/o di informazione in merito alle proposte culturali della città.

La dottoressa Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale, ha presentato ed analizzato le azioni portate avanti negli ultimi anni dall'amministrazione Comunale, impegnata nella divulgazione della sua programmazione per essere più vicina alle persone, nell'attenzione verso la parità di genere (un esempio è rappresentato dalla realizzazione di una toponomastica che valorizzi le figure femminili) e sempre più interessata alla diffusione di eventi culturali.

Il dottor Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino, ha illustrato il progetto "Torino Social Impact", cui aderiscono 250 imprese, ed ha rimarcato quanto il fattore economico e sociale nell'ambito della sostenibilità sia di grande interesse nella programmazione presente e futura della Camera.

La professoressa Erica Varese Baulino, docente di merceologia e attuale Presidente del Soroptimist International d'Italia Club di Torino, infine, ha sinteticamente esposto l'importante ruolo che le scienze merceologiche rivestono nei confronti della sostenibilità, presentando alcune esemplificazioni legate alla settore ambientale e a quello alimentare. Ha altresì sottolineato che tutti gli obiettivi legati alla sostenibilità possono essere perseguiti a patto che ci sia una compartecipazione tra consumatori e imprese. L'individuo, infatti, deve essere formato anche sul piano morale e intellettuale e deve acquisire maggiore consapevolezza del ruolo che gli compete e degli effetti derivanti dalle sue azioni.

La Tavola Rotonda si è conclusa con l'auspicio di una sempre maggiore alleanza tra imprese e istituzioni pubbliche e private perché Torino possa essere luogo ideale ove "fare impresa e finanza" perseguendo intenzionalmente e congiuntamente obiettivi di redditività economica e di impatto socioculturale e per rappresentare un cluster di competenze, di attività e di servizi per rafforzare e promuovere l'ecosistema locale, nel quadro dell'Agenda 2023.

L'apprezzamento dell'evento da parte del pubblico è stato manifestato con un caloroso e prolungato applauso ai relatori ed alla moderatrice.


https://www.soroptimist.it/public_nuovo/pdf/147manifesto-soroptimist.pdf

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