"Una stanza tutta per sé, da Torino all'Italia contro la violenza di genere" il titolo del convegno organizzato dal Soroptimist club Torino che ha voluto fare il punto sulla realizzazione delle aule protette e riflettere sulle connessioni che la violenza contro le donne ha in campo giuridico, legislativo, processuale e sociale.
Il convegno si è svolto il giorno 5 aprile 2019 presso la Biblioteca Nazionale Universitaria.
Il convegno organizzato dal Soroptimist club Torino Una stanza tutta per sé, da Torino all’Italia contro la violenza di genere ha voluto fare il punto sullo stato dell’arte delle realizzazioni delle aule protette per l'audizione delle donne che denunciano le violenze subite e sulle connessioni che la violenza contro le donne ha in campo giuridico, legislativo, processuale e sociale.
Sono intervenuti "esperte ed esperti del Soroptimist come la dottoressa Federica De Dominicis Presidente del club di Torino e la professoressa Leila Picco Past Presidente dell’Unione italiana, dell’Arma dei Carabinieri come il Tenente Colonnello Filippo Vanni, della Procura come l'allora Sostituto Procuratore Dionigi Tibone e del Parlamento come l'allora Senatrice Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio e della Stampa come Roberto Riccadonna Direttore del settimanale "La Voce e il Tempo.
Dalle relazioni è emerso un quadro articolato sulla violenza di genere che ha toccato elementi diversi ma fondamentali nel sostegno e la difesa della donna che denuncia l’autore dei maltrattamenti.
Dal primo esperimento avviato a Torino, le «stanze» si sono diffuse rapidamente su tutto il territorio italiano.