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Campagna Orange the World

Campagna Orange the World nelle Farmacie, Scuole, Carcere e Questura

Campagna

Anche quest'anno Soroptimist International Club Trento ha sostenuto la campagna internazionale "Orange the World ", promossa dall' ONU, da UNWomen e dalla Federazione Europea, stampando e distribuendo 850 manifesti della campagna "Read the Signs" in tutte le Farmacie, in tutte le Scuole della Provincia, in Carcere e negli uffici della Questura di Trento.


Il Soroptimist Club Trento ha trovato una immediata e convinta adesione delle farmacie del territorio tramite l'Associazione Titolari di Farmacia, Farmacie Comunali Spa di Trento e Società Multiservizi di Rovereto, con il patrocinio dell'Ordine dei farmacisti della provincia di Trento che si sono resi disponibili a consegnare e ad esporre il poster della campagna di Soroptimist all'interno di circa 200 farmacie presenti in tutto il territorio del Trentino.

 Le farmacie del territorio sono percepite dai cittadini come luogo di diretto accesso e di competente risposta ai bisogni, consentendo ai loro utenti e di acquisire consulenze e sostegno sulle azioni che riguardano la propria salute.

Altri 611 manifesti sono stati esposti agli albi di tutte le scuole per l'infanzia (provinciali ed equiparate), delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, delle scuole di istruzione e formazione paritaria e questo con la collaborazione del Servizio Istruzione della Provincia Autonoma di Trento nella persona della sua Dirigente e del suo staff che hanno condiviso, apprezzato e collaborato con il Progetto del Soroptimist Trento.

Abbiamo pensato alle scuole come ambienti frequentati da studenti e studentesse a cui è fondamentale rivolgersi per una sensibilizzare su questo tema, ma anche come luoghi a cui accedono numerose le madri, le donne che all'interno della famiglia di solito si fanno più carico di mantenere attivi i rapporti con la scuola frequentata dei loro figli.

Altri manifesti sono stati affissi,con la collaborazione della Direttrice, nella sezione femminile e nelle sale colloqui del Carcere di Trento ed altri ancora, grazie alla disponibilità della Vice Questore, negli Uffici della Questura di Trento e nei Commissariati che ad essa fanno capo.

Nel poster scelto per la divulgazione della campagna "Read the signs" viene evidenziata la necessità di non trascurare otto segnali (gelosia, controllo, critiche, collera, isolamento, accuse, intensità e manipolazione) che possano preannunciare o sottointendere atti di violenza.

L'obittivo della campagna è quello di aiutare le donne a leggere e ad interpretare in tempo atteggiamenti del proprio partner prima che sfocino in vera e propria violenza fisica, o ad individuare nel compagno condotte prevaricatrici che siano l'espressione di una subdola e pericolosa violenza psicologica o di una manipolatoria violenza economica.

Questa strategia ricca di argomenti potrà avere efficacia solo se i contenuti potranno essere letti in modo diffuso e ampio sul territorio, consentendo alle donne di prendere consapevolezza circa segni a volte non immediatamente evidenti di prepotenze e di sopraffazione, aiutandole così a trovare la forza di allontanarsi e di chiedere sostegno, chiamando il 1522 o presentando denuncia alle Forze dell'ordine.


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