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Leadership al Femminile

  • Autore: Francesca Poli
  • Ultima modifica: Febbraio 2023

Mercoledì 22 febbraio 2023 Incontro-Aperitivo.

Alle ore 19.00 al Caffe degli Specchi, piazza Unità d'Italia. Nell'ambito del Progetto Nazionale sulla Leadership al Femminile, la socia Francesca De Cleva ha illustrato la sua esperienza di Medico Ortopedico, specialità poco frequente nei medici donna. La sua scelta le è stata naturale, senza incontrare particolari ostacoli né in famiglia né negli studi o nella carriera, ma ogni passo è stato acquistato con estrema serietà e impegno. Le caratteristiche della leadership che si riconosce riguardano la distanza dal modello maschile di autoritarismo burbero con un approccio di gentilezza, affabilità non privo però di fermezza.


Nell'ambito del Progetto Nazionale sulla Leadership al Femminile, la socia Francesca De Cleva ha illustrato la sua esperienza di Medico Ortopedico, specialità poco frequente nei medici donna. Nata a Gorizia nel 1982, è vissuta Monfalcone. Laureata nel 2009 in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Trieste, si è specializzata nel 2014 in Ortopedia presso la stessa Università. Assistente dal 2017, esercita come Dirigente Medico presso la Casa di Cura Salus. Ha sviluppato le sue competenze principalmente nella chirurgia del piede e della caviglia ed opera principalmente a Trieste, ma anche a Conegliano, San Dona', Mestre, Treviso, Monastier...

La sua scelta le è stata naturale, senza incontrare particolari ostacoli né in famiglia né negli studi o nella carriera, ma ogni passo è stato acquistato con estrema serietà e impegno.

Le caratteristiche della leadership che si riconosce riguardano la distanza dal modello maschile di autoritarismo burbero con un approccio di gentilezza, affabilità non privo però di fermezza.

Questa esperienza ha destato una discussione in cui sono intervenute numerose socie apportando il loro punto di vista e le loro esperienze da cui sintetizzando si può concludere che le donne sono entrate in molte carriere, precluse fino a qualche decennio fa, ma rimangono ancora segnatamente minoritarie seppure di grado eccellente nei rami scientifici ed apicali. Si toccano gli aspetti del ruolo femminile nella società e nella famiglia, osservando che le facilitazioni introdotte nel mondo del lavoro che consentono alla donna di assentarsi per far fronte ad impegni di ambito familiare, di fatto la fanno regredire nella progressione di carriera: il Soroptimist International si era occupato nel secolo scorso di proporre i contratti part-time per evitare il licenziamento, oggi si deve seguire un'ottica opposta per consentire alle donne di essere valorizzate anche quando affrontano la maternità attuando strutture e provvidenze al caso. Al cambiamento della donna nella società del Ventunesimo secolo si affianca la mutazione del ruolo dell'uomo e della percezione che egli ha di sé, frequentemente meno determinato di quanto non lo sia la donna.


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