La scarsità di risorse alimentari è una realtà per molti popoli nel mondo e allo stesso tempo lo spreco del cibo raggiunge quantità allarmanti. Beni fondamentali vengono buttati via ogni giorno, contribuendo a un fenomeno che va ben oltre il mero spreco di cibo
La Cultura delle donne per una Coltura ecosostenibile, educazione e Contrasto allo spreco alimentare.
I progetti non tramontano ma si attualizzano! E quest'anno, al progetto C&C, abbiamo aggiunto una terza C, che sta per Contrasto allo spreco, in tutte le sue accezioni: riduzione della produzione di surplus e suo recupero e riutilizzo attraverso azioni e interventi sui produttori e sui venditori, iniziative educative nelle scuole e collaborazioni con altre organizzazioni.
Nato nel 2014 in prospettiva di EXPO2015 , il progetto C&C è stato ideato per scoprire produttrici di eccellenze alimentari, sensibili alle tematiche ambientali, al consumo critico e socialmente orientato, con l'obiettivo di promuovere conoscenza e consumo consapevole in un processo di valorizzazione dei prodotti di qualità che narrano il territorio e l'ambiente, valorizzato dalla filiera corta.
Ogni Club partecipa alla rete selezionando piccole imprenditrici di:
prodotti dall'agricoltura e dalla trasformazione (farina, pane, olio, infusi, piccoli frutti…)
prodotti derivati dall'allevamento (latte, formaggi, miele, lana…)
ricette della tradizione realizzate con i prodotti selezionati
ed ai prodotti idonei viene attribuito un bollino “di qualità”. Ma non solo:
i Club, nelle proprie conviviali, ma anche organizzando eventi locali, regionali, di gemellaggio o in rete, favoriscono la diffusione e/o il consumo dei prodotti selezionati.
tramite il sito web nazionale, danno visibilità a prodotti e produttrici, impegnandosi a sostenerle nella propria area e valorizzandone in rete i prodotti
pubblicano ricette per narrare i luoghi e l'ingegno di queste produttrici che coniugano innovazione e cultura con il rispetto dell'ambiente, degli animali e delle persone.
Il percorso di individuare, conoscere e sostenere le piccole imprenditrici attive su ciascun territorio con un'impresa individuale, familiare o di piccola associazione ha portato le coordinatrici alla ideazione di C&C Progetto di Rete Nazionale Soroptimist “la Cultura delle donne per una Coltura ecosostenibile”.
Dal 2017 è cominciata un'attenzione particolare alla ricerca alimentare sostenuta da alcune Università (Bari, Cremona), ed abbiamo incluso tra le nostre finalità il Contrasto agli sprechi (non solo alimentari): un percorso che porta alla ridistribuzione di quanto può trovare possibilità di utilizzo riducendo l'impronta di carbonio individuale.
Nel 2018 il club Val di Noto ha siglato il Protocollo di intesa su "Eguaglianza e Sviluppo- Gli Sprechi Alimentari e il cibo che non c'è" con la Croce Rossa Italiana comitato di Noto e il supermercato Sessa, le cui finalità sono quelle di interagire per la distribuzione ai meno fortunati degli alimenti in eccedenza e in scadenza, esclusi i prodotti freschi derivati dal latte come previsto dalla legge 155/2003 articolo 10 DL 4/12/1997 n°460 e successive modifiche.
L'impegno del club Val di Noto per la valorizzazione degli scarti alimentari ha coinvolto anche l'associazione "Don Bosco-una casa per chi non ce l'ha" che si prodiga attivamente per l'assistenza e il supporto ai non abbienti.