Soroptimist Valdarno inferiore organizza due incontri: il primo per riflettere sulla figura femminile di Fedra Neri Farolfi, il secondo in collaborazione con le scuole del territorio sul tema del bullismo e cyberbullismo.
Per il Soroptimist Valdarno inferiore il mese di marzo è iniziato sabato 2 con un doppio appuntamento per le donne e le famiglie.
Al MuMe di San Miniato, un commovente ricordo di Fedra Neri Farolfi, esempio di donna dell' inizio del secolo scorso, che negli anni '50 e '60 ha voluto impegnarsi a sostegno degli emigrati italiani e delle loro famiglie, avendo contribuito nel 1947 alla fondazione dell' ANFE (Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati). Antonella Sbolci, nipote di Fedra e autrice del libro a lei dedicato, ha emozionato i presenti leggendo alcune lettere di migranti.
Nella sala centrale dell' Istituto Galileo Galilei di Montopoli Valdarno, un interessante incontro, rivolto a genitori e insegnanti, con gli psicologi Isabella Gioiosi e Matteo Marini di EMDR, che hanno fornito preziosi elementi sulle caratteristiche del bullismo e cyberbullismo.
L' incontro è il primo dei tre programmati nell' ambito del progetto "N@vigando insieme" che coinvolge, oltre all' Istituto Galileo Galilei, gli istituti Sacchetti di San Miniato e Buonarroti di Ponte a Egola, i cui studenti hanno già partecipato a laboratori su bullismo e cyberbullismo.