Il Club del Verbano ha patrocinato il convegno di formazione per le professioni del settore sanitario "La presa in carico multidisciplinare del paziente disfagico" in ricordo della socia Maria Francesca Roberto.
L'iniziativa dall'alto profilo scientifico è stata affiancata dalla realizzazione di un opuscolo divulgativo che offre al pubblico dei non addetti ai lavori una serie di indicazioni sul problema della disfagia, la difficoltà nella deglutizione. Per tale disturbo l'opuscolo fornisce indicazioni per il riconoscimento e sulle professionalità a cui rivolgersi per risolverlo.
Il Club del Verbano ha patrocinato e sostenuto il convegno di formazione per le professioni del settore sanitario "La presa in carico multidisciplinare del paziente disfagico" in ricordo della socia Maria Francesca Roberto.
Il convegno si è svolto a Gravellona Toce venerdì 30 Settembre e sabato 1 Ottobre 2022 .
L'evento ha offerto importanti strumenti conoscitivi sul problema dei disturbi dell'alimentazione (disfagia),
L'iniziativa dall'alto profilo scientifico è stata affiancata dalla realizzazione di un opuscolo divulgativo che offre al pubblico dei non addetti ai lavori una serie di indicazioni sul problema della disfagia, la difficoltà nella deglutizione, ovvero nel far passare cibi solidi e/o liquidi dalla bocca allo stomaco. Per tale disturbo, che può manifestarsi in età pediatrica, adulta o senile, l'opuscolo fornisce indicazioni per il riconoscimento e sulle professionalità a cui rivolgersi per risolverlo.
Maria Francesca Roberto (Gravellona Toce 1936-2020)
Sia l'evento formativo sia l'opuscolo informativo sono organizzati a ricordo della figura di Maria Francesca Roberto, gravellonese, scomparsa nel 2020, che si distinse per un costante impegno di volontariato attraverso l'aiuto e l'assistenza a persone anziane e fragili e nel mondo dell'associazionismo di servizio con ruoli di responsabilità.
Si è spesa con costanza ed entusiasmo per il sodalizio femminile Soroptimist Verbano, di cui ha fatto parte dal 1984, ricoprendo cariche e incarichi a tutti i livelli, mettendo una dedizione non comune nelle attività di servizio proprie del club, di sostegno alla donna e promozione dei diritti umani per tutti.
Anche per AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è stata un saldo punto di riferimento, fin dalla costituzione nel 2002 della sezione VCO dell'associazione. Ella è stata tra i fondatori della sezione locale, per la quale si è prodigata ricercando e organizzando la sede operativa a Gravellona Toce. Fino agli ultimi giorni che le sono stati concessi ha dato la sua attiva presenza nella sede sociale, curando, con spirito di servizio encomiabile, i contatti con gli assistiti e con la rete associativa regionale e nazionale.