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67° Commission on the Status of Women – CSW

Giornata internazionale delle donne e delle ragazze

67°
  • Autore: Alice Paola Pomè
  • Ultima modifica: Marzo 2023

In questa giornata di fondamentale rilevanza per ricordare il percorso che il genere umano sta ancora affrontando in merito ai diritti delle donne e di tutta quella parte della popolazione che costituisce una minoranza, nell'HQ delle Nazioni Unite a New York si è tenuta l'assemblea "2023 United Nations Observance of International Women's Day". Questa ha visto ministeri e delegati di tutti i paesi del mondo unirsi per un unico obiettivo, innalzare la voce delle donne.

Quest'anno la Commissione sullo Status delle Donne (Commission on the Status of Women – CSW), arrivata alla sua 67° edizione, ha portato sul tavolo di discussione delle Nazioni Unite due temi fondamentali:

(i)    Tema prioritario: Innovazione e cambiamento tecnologico e istruzione nell'era digitale per raggiungere l'uguaglianza di genere e l'empowerment di tutte le donne e le ragazze;
(ii)    Tema di revisione: Sfide e opportunità nel raggiungimento dell'uguaglianza di genere e dell'empowerment delle donne e delle ragazze rurali (conclusioni concordate della sessantaduesima sessione).

I temi tecnologia e innovazione digitale sono stati affermati di fondamentale importanza per garantire l'uguaglianza di genere. La trasformazione tecnologica è una vera e propria rivoluzione digitale che deve permettere alle donne e alle ragazze di tutto il mondo di poter raggiungere la parità, l'uguaglianza e il potere di accedere all'informazione e, quindi, alla libertà.
Questi i temi di apertura della giornata internazionale delle Donne.
Nel 2050 la popolazione umana dovrà ricoprire ruoli lavoratovi ad alto contenuto di tecnologia, quindi con necessità di competenze nelle materie STEM per il 75%. Siamo pronti a questo? Che ruolo e quanta parte avranno le donne e le ragazze? Oggi solo 1/3 dei ruoli lavorativi STEM è ricoperto da donne e ragazze, ma in futuro, in accordo con SDG5, dobbiamo saper cogliere l'opportunità di integrare figure femminili.
Dobbiamo insegnare alle ragazze e alle bambine di tutto il mondo ad essere ciò che vogliono, a realizzare le proprie aspirazioni, a liberare il loro potenziale, senza avere paura di investire nella tecnologia e nella scienza. Questi temi sono stati sottolineati più volte nei discorsi introduttivi del Presidente 77° General Assembly of the United Nations, H.E. MR. Csaba Korosi e del Chef de Cabinet Executive Office of the Secretary-General, Earle Courtenay Rattray.
La segretaria dell'Unione Internazionale delle telecomunicazioni, Doreen Bogfan-Martin, ha aggiunto alla discussione tre azioni che bisogna implementare per garantire una uguaglianza digitale di genere:

(i)    Far conoscere le materie STEM alle ragazze fin dalla giovane età;
(ii)    Assicurare che le ragazze e i ragazzi abbiano lo stesso accesso all'innovazione digitale;
(iii)    Garantire alle donne e alle ragazze un posto nei tavoli di discussione e di azione sui temi di innovazione digitale di tutte le organizzazioni mondiali.

L'integrazione della tecnologia e della digitalizzazione sono temi fondamentali per la costituzione di quel mondo sostenibile, che supporta e integra tutti i principi di sviluppo sostenibile. A sostegno di questa tesi, la mattinata si è conclusa con un panel in cui sono intervenute HE Ms Marie Bjerre, Minister for Digital Government and Gender equality, Denmark, Ms. Irene Mwendwa, Director of Strategic Initiatives & Feminist Movement Building Program, Ms. Marion Reimers, Mexican Sports Journalist and UN Women Goodwill Ambassador e Ms. Gitanjali Rao, ragazza di 17 anni, inventor, innovator, author, STEM promoter, UNICEF youth advocate. La discussione ha portato all'attenzione dell'assemblea l'importanza di definire una legislazione per evitare i bias che tecnologie, come l'Intelligenza Artificiale, riportano nei loro algoritmi di costituzione. Siamo di fronte a un problema globale, che deve necessariamente essere affrontato e risolto globalmente. Quindi, fondamentale è il lavoro collaborativo di più enti e istituzioni, di donne e uomini, di ragazze e ragazzi. Infine, costruire un futuro sostenibile è una decisione che tutti dobbiamo affrontare e le donne e le giovani ragazze sono fattori determinanti per la costruzione di questo futuro.

Per rivedere l'Assemblea della Nazioni Unite, si può accedere al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=c8jP3kEWess

Dove si colloca l'Italia nel discorso di costruzione di un futuro digitale? La ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità italiana, Ms. Eugenia Maria Roccella, partecipe a tutti i momenti di apertura delle attività dell'Assemblea delle Nazioni Unite, ha sottolineato come sia fondamentale la promozione della tecnologia per sostenere e supportare tutte le donne di tutte le età. La digitalizzazione è la chiave per spianare la strada e ridurre il divario di genere, per trovare l'equilibrio tra il lavoro e la famiglia e supportare il codice etico in merito alla riassunzione delle donne dopo la maternità. La ministra italiana conclude il suo intervento sottolineando come la tecnologia sia proprio una finestra aperta verso la libertà.

In tutto questo contesto, il Soroptimist International si trova in prima linea per partecipare, sostenere e supportare i target definiti dal CSW. Le delegazioni di tutto il mondo si sono, quindi, ritrovate per collaborare con i tavoli nazionali e internazionali. Il Soroptimist International partecipa attivamente al CSW per far sentire la voce globale delle donne e delle ragazze, per far emergere le questioni di empowerment femminile e per garantire che gli Stati membri siano responsabili delle politiche che hanno deciso di attuare. Con la delegazione europea, quest'anno stanno partecipando alle attività la Presidente Giovanna Guercio, Beatrice Bonetti e Alice Paola Pomè.

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