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Alzheimer. L'approccio HUMANITUDE.

Dalla presa in carico alla presa in cura. Una relazione nuova tra curante e curato / Serata formativo-informativa

Alzheimer.
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  • Autore: Mara Miniati
  • Ultima modifica: Giugno 2018
  • Parole Chiave: Alzheimer , convegno
  • Monza

Presso Sporting Club Monza, la socia Cristina Villa, psicologa dell’Invecchiamento e Formatrice Humanitude per l’Italia, durante una post conviviale/caminetto su invito del Rotary Club Monza Nord Lissone, in collaborazione con il Club Monza, ha presentato “L’approccio Humanitude” rivolto a chi, in qualunque ruolo, si prende cura di persone affette da patologie degenerative quali la Demenza Senile, di cui l’Alzheimer è la forma più nota e diffusa. Portare l'attenzione sulla malattia, che devasta le famiglie coinvolte, è sempre una scelta coraggiosa.

L’1% della popolazione viene colpito dalla malattia. Il 40% degli over 80 soffre di una Demenza Senile. Di questi, i due terzi vivono al domicilio assistiti principalmente dai familiari, che spesso sviluppano stati di ansia, depressione, senso di impotenza e frustrazione. In attesa di una soluzione farmacologica definitiva, arriva dalla Francia una metodologia che permette di prendersi cura dei propri cari, a casa o in struttura di ricovero, efficacemente e a sforzo zero, in ogni stadio della malattia. Uno strumento utile a tutti i caregiver, operatori, familiari, assistenti familiari/badanti, volontari. Nel corso della presentazione, la relatrice ha reso omaggio alla propria madre, affetta da Alzheimer e venuta a mancare pochi giorni prima. Un omaggio a tutte le famiglie che soffrono a causa di questa malattia.

Relatori
M. Cristina Villa
Psicologa dell’Invecchiamento e Formatrice Humanitude esclusiva per l’Italia

Humanitude Formations–Care &  Prevention

 

EmilioSitta

Responsabile Innovazione e Coordinatore Humanitude per l’Italia

Humanitude Formations–Care & Prevention

 

"prendiamoci cura di chi si prende cura"

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