15 dicembre 2016

Borsa di studio della Fondazione Soroptimist Club di Roma


«Le soroptimiste investono nell’istruzione» questo è il cuore del programma della Federazione Europea del Soroptimist.Il Club di Roma lo mette in atto dal 1967 quando un gruppo di socie decise di costituire una fondazione che avesse lo scopo di invogliare le ragazze ad iscriversi all’università. Oggi l’abbiamo dimenticato, ma all’epoca erano pochissime le donne che proseguivano gli studi dopo aver preso il diploma.La Fondazione in cinque decenni, ha assegnato non meno di 200 borse di studio, per coprire le spese del primo anno di studi, ma soprattutto ha seguito l’iter universitario di queste giovani e poi il loro inserimento nel mondo del lavoro, accompagnandole, consigliandole, indirizzandole, facendo azione di mentoring quando questo termine non si usava ancora.In una seconda fase la Fondazione ha privilegiato le laureande con studi in area STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), ancora una volta guardando lontano.Quest’anno si è scelto di premiare ricerche di dottorande sullo studio delle problematiche legate alla devianza femminile e al recupero e reinserimento nella società.La Commissione all’unanimità ha deciso di premiare Sara Miscioscia che sta concludendo il dottorato di ricerca interdisciplinare in Scienze Antropologiche dopo una lunga esperienza di lavoro con la CRI nei campi e col Formez per l’inclusione sociale di Rom e Sinti.La borsa di studio di 1500,00 euro è stata consegnata il 14 dicembre dalla Presidente della Fondazione Anna Maria Isastia nel corso del Soroptimist Day che ha visto riuniti i tre club romani per un momento di riflessione sui diritti umani anche all’interno del mondo carcerario.



AUTORE: Elena Carmen Pizzi - Club Roma

PRESIDENZA: Leila Picco



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