Il Soroptminst International d'Italia Club Ancona ha organizzato l'evento culturale "Visita al Museo tattile Statale Omero: educazione estetica per tutti" per promuovere la conoscenza di questa realtà museale unica al mondo in cui si può incontrare l'Arte coniugando il piacere estetico con la multisensorialità.Il Club Ancona ha invitato la Vicepresidente del Soroptmist International Carla Zanfrà e i Club della regione: presenti quello di Ascoli Piceno con la presidente Maria Gabriella Alboini ed altre socie, quello di Macerata con la Presidente Christine Berthold, quello di Fermo con la Presidente Tunia Gentili. In prolusione la Presidente di Ancona Antonietta Caterina Daniele ha rivolto un sentito ringraziamento al Direttore Prof Aldo Grassini, alla moglie Daniela Bottegoni e a tutti i suoi collaboratori, per la possibilità data di organizzare l'evento. E' seguito l' excursus sulla storia e le attività del Museo, statale dal 1999, e sul forte legame esistente tra l'Associazione e il Museo tattile statale Omero al quale nel 1997, in occasione della celebrazione del 25 ° della fondazione del Club, è stata fatta donazione congiunta con il Maestro Valeriano Trubbiani della scultura Urbis Fragilis ispirata dalla frana che colpì Ancona nel 1982 e che, da allora, è parte della collezione permanente del Museo. A seguire l' intervento della Vicepresidente nazionale che ha manifestato la sua gratitudine per l'opportunità offerta dal Club Ancona di "toccare con mano" una realtà di cui si era interessato recentemente anche il TG nazionale suscitandole una viva curiosità. Quindi il Direttore ha introdotto la visita alla collezione del Museo con un intervento puntuale e altrettanto piacevole sull'importanza del senso del tatto, non solo per i disabili visivi ma per tutti! Il Museo Omero ispirato dall'esigenza di una minoranza di persone è, invece, diventato negli anni portatore di un innovativo approccio all'Arte a vantaggio di tutti i visitatori che, negli ultimi tempi, sono in media 25.000 annui. A conclusione degli interventi la parola è passata all’amica Rosa Brunori Ciriaco, a cui lo stesso Direttore ha riconosciuto gran parte del merito dell'istituzione del Museo in quanto a metà degli anni ottanta come Dirigente dei Servizi sanitari della Regione Marche aveva condiviso sin da subito il progetto sostenendolo con forza anche nel tempo. Rosa Brunori ricordando le fasi che hanno portato alla nascita del Museo ha, a sua volta, ringraziato il Direttore e sua moglie per " l'impegno di una vita in un'opera che fa onore ad Ancona". La mattinata si è conclusa con una coinvolgente visita tattile del Museo guidata dalle sapienti mani e dal personale racconto dell'esperienza estetica dello stesso Prof.Grassini davanti a copie al vero quali la Venere di Milo e la Pietà di San Pietro di Michelangelo ma anche ad originali di Martini, de Chirico e dello stesso Trubbiani.
AUTORE: Paola Castellucci - Club Ancona
PRESIDENZA: Leila Picco