Il 21 giugno, Giornata Mondiale della Musica, nel Bosco dei Platani del Museo di Storia Naturale, alle ore 21.00 si è svolta la III edizione del Concerto al femminile, dal titolo "Donne e musica in penombra" e "Rassegna di canzoni napoletane d'autore" organizzato dal Soroptimist Club di Livorno, con l'intento di valorizzare e promuovere la figura femminile nella musica, un settore in cui la donna, soprattutto nel passato, è stata pesantemente penalizzata da un'ingombrante presenza maschile.
Si sono esibiti un Duo di fisarmoniche (Silvia Fasolato e Massimo Signorini) e la soprano Barbara Luccini.
Il Soroptimist Club, che ha tra le sue finalità identitarie quella della promozione della donna a tutti i livelli, nell'ottica delle pari opportunità, con questo concerto cerca di dare alla donna, impegnata nella musica, una visibilità che spesso non ha avuto, cerca di riconoscerle capacita' che non sono state valorizzate. Concerto al femminile infatti non identifica banalmente un'esibizione che dà spazio alle donne, che da sempre, come sappiamo, soprattutto in ambienti di livello, hanno avuto una formazione musicale. Significa cercare di dare alle donne qualcosa in più rispetto al passato, mostrarla in ruoli per loro inusuali - vedi quello di fisarmonicista, che abbiamo apprezzato proprio nel concerto di ieri sera - o snidarle dall'ombra, quando hanno affrontato lo studio della musica non solo per diletto, ma per esprimere il loro talento creativo. Sono esistite infatti fin dal Medioevo, compositrici ed artiste, prive di spazio e di notorietà, come alcune figure di antiche musiciste che sono state presentate nella prima parte della Concerto intitolata significativamente Donne e Musica in penombra. Interessante il caso della sorella di Mozart, Nannerl, riconosciuta autrice di un'opera per pianoforte - di cui ci è stato proposto il Primo Tempo - attribuita tradizionalmente al più giovane e noto fratello Wolfang Amadeus.
La seconda parte del Concerto ha piegato in una direzione assai diversa, proponendo una rassegna di canzoni d'autore napoletana di tradizione, che hanno restituito alla fisarmonica il suo contesto naturale, quello della canzone popolare. L'interpretazione appassionata della soprano Barbara Luccini e i virtuosismi dei fisarmonicisti hanno dato vita a una parentesi di musica intensa e coinvolgente, di grande presa sul pubblico.
Il Concerto è stato patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Livorno, dalla Consigliera di Parità della Provincia, dall'Archivio di Stato e dall'Associazione Culturale Accademia degli Avvalorati.
Il ricavato sarà interamente destinato agli alluvionati del'Emilia Romagna e delle Marche.