L’evento ‘Contro la violenza sulle donne: ogni giorno’ ha concluso il progetto “Punte di spillo”, un percorso di educazione di genere dedicato agli studenti di scuola superiore, realizzato durante gli anni scolastici 2015-2016, 2016-2017 attraverso una serie di incontri che hanno coinvolto 30 istituti toscani.
Erano presenti la Presidente nazionale Patrizia Salmoiraghi e l'Onorevole Laura Boldrini.
Hanno partecipato i rappresentanti degli studenti, accompagnati dai docenti e dirigenti delle scuole che hanno realizzato elaborati sul tema della violenza sulle donne.
Il progetto, ideato e curato dalla socia e scrittrice Sandra Landi, è stato proposto dal Soroptimist Club Firenze Due, insieme al Comitato di Firenze della Società “Dante Alighieri”, che hanno avuto come partner l’Associazione “Artemisia”, l’Associazione culturale “Firenze al Femminile”, il Soroptimist Club Firenze, l’Associazione “Musica a traverso”, la campagna “Posto occupato”, col patrocinio della Regione Toscana, della Direzione Scolastica Regionale della Toscana e del Comune di Firenze.
Il femminicidio è un fenomeno complesso e diffuso più di quanto appaia, investe l’intera comunità e va affrontato come vera e propria piaga sociale, soprattutto agendo sul piano dell’educazione delle giovani generazioni, alimentando una cultura del rispetto, della parità e della legalità, che sola può prevenirla.
Più che sulla informazione il progetto ha cercato di far leva sulla sfera emotiva, usando l’intreccio di diversi linguaggi per coinvolgere emotivamente il pubblico.
L’iniziativa di Montecitorio si è aperta con le parole dell’Onorevole Susanna Cenni, di Maria Teresa Amici, Sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento, di Flavia Piccoli Nardelli, Presidente della Commissione Cultura e di Patrizia Salmoiraghi, Presidente nazionale del Soroptimist International Club d’Italia.
La PN Patrizia Salmoiraghi ha aperto il suo intervento ricordando come e quanto il Soroptimist operi, proprio attraverso azioni concrete come questa, per la promozione e la difesa dei diritti umani, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle diversità. Ed ha sottolineato che la strada maestra è proprio quella della scuola, per alimentare nelle giovani generazioni una cultura della non violenza.
“Promuovere l’avanzamento della condizione femminile, prevenire e contrastare la violenza e la discriminazione di genere mediante un corretto percorso formativo in ambito scolastico”, è il titolo e la finalità del protocollo d’intesa siglato dal Soroptimist International club d’Italia e il Ministero dell’Istruzione.
Il progetto “Punte di spillo” si muove appunto nella direzione di queste indicazioni, in linea con i moduli attuativi del percorso di formazione che realizzerà il Comitato paritetico Miur-Soroptimist in ogni Regione.
Sono seguiti poi gli elaborati sul tema della violenza contro le donne degli studenti del Liceo “E. Montale” di Pontedera, dell’Istituto Tecnico Chimico “G. Ferraris” di Empoli, dell’Istituto Alberghiero “F. Enriques” di Castelfiorentino, del Liceo Musicale “Dante” di Firenze, dell’Istituto d’arte di Porta Romana di Firenze e dell’Istituto “P. Calamandrei” di Sesto Fiorentino.
E’ stata poi rappresentata la performance per voci, action painting, ensemble e nastro magnetico ‘Ottavia’, testo di Sandra Landi, musica di Attilia Kiyoko Cernitori con Maria Elena Romanazzi voce, Ludwig Ceravolo percussioni, Attilia Kiyoko Cernitori violoncello e flauto dolce, Alice Notarangelo violino, Desirée Scuccuglia pianoforte, Cinzia Fiaschi action painter in video, Tommaso Dini regia del suono, Maria Elena Romanazzi regia.
Ottavia è un breve e delicato racconto di una delle tante violenze che le donne hanno subito e subiscono.
E’ ambientato negli anni ’50, quando le giovani generazioni sognavano una nuova vita dopo la tragedia della guerra. La performance lo dispiega in un reciproco interrogarsi di musica e narrazione, fino a provocare l’intervento pittorico.
L’Action painting di Cinzia Fiaschi interpreta i colori del racconto; così i diversi linguaggi dialogano e si fondono in un filo che avvolge e stupisce, in un sentire comune che si fa partecipazione.
L’emotività avvolge il pubblico dischiudendosi in rappresentazione ed energia di vita. In voglia di rispondere alla violenza e alla morte di troppe donne, cercando una nuova vita nell’arte e nell’impegno sociale.
L’evento si è concluso con la lettura di un editto che auspica una cultura della convivenza senza violenze, ispirata al rispetto, alla parità e alla diversità.
Numerosi i riscontri sulla stampa e sui media.
Azioni effettuate durante gli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017:
• rappresentazione della performance Ottavia
• spedizione a tutte le scuole superiori della Toscana del dvd Ottavia;
• le classi che hanno aderito al progetto, dopo aver visionato il dvd, si sono incontrate con personale specializzato fornito gratuitamente dal Soroptmist club Firenze Due e da Artemisia, centro per l’accoglienza di donne in pericolo;
• gli studenti sono stati sollecitati a produrre materiale vario sul tema;
• in seguito gli specialisti hanno raccolto e selezionato gli elaborati che durante questo evento saranno presentati.