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Convegno "Un Manifesto per la città del futuro"

09.12.2024 - Università Cattolica del Sacro Cuore, via Nirone 15 - aula 110 Milano

Convegno
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Come progettare, gestire e governare le nostre città in un mondo in transizione?

Come è possibile tenere insieme le evoluzioni tecnologiche, gli effetti del cambiamento climatico, l'aumento delle disuguaglianze, in un modo che sia utile a formare delle città che siano per i cittadini, che stimolino la creazione di valore, che rispondano ai rischi ambientali, senza lasciare indietro nessuno?

Ne abbiamo parlato oggi, lunedì 9 dicembre,  durante il Convegno "Un Manifesto per la città del futuro" organizzato con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e ANCI sul futuro delle città, grazie ad un confronto che ha messo al centro i diversi modi di vivere la città e il ruolo che le donne devono assumere in questo processo di trasformazione. Ricercatori, practitioner e amministratori hanno portato le loro riflessioni e contribuito ad una riflessione corale.

L'idea del convegno nasce dall'interesse che il Manifesto Soroptimist “La città che vorrei” ha generato nei diversi attori, della pubblica amministrazione e della società civile, stimolando una riflessione sui beni comuni e sui valori che devono stare alla base delle decisioni per la gestione urbana e urbanistica dei centri abitati italiani. Le città, per essere sostenibili (Goal 11 SDGs) e creare pari opportunità (Goal 5 SDGs) devono mettere a disposizione spazi, luoghi e idee senza perdere la propria identità e la propria umanità: questo è forse il principale messaggio che hanno portato la professoressa Elena Granata, il sociologo Mauro Magatti, il filosofo Paolo Gomarasca e il ricercatore Federico Cugurullo. Le nostre città evolvono, cambiano, a volte diventano irriconoscibili, ma non è solo con la fede nella tecnologia che garantiremo i diritti ai beni comuni e il diritto alle relazioni sane.

La sostenibilità declinata nelle sue tre “P” (People, Profit, Planet) deve considerare la capacità di creare valore economico e sociale, senza trasgredire i valori dell'equità e della protezione dell'ambiente. I decision maker devono rileggere lo sviluppo locale con questa chiave, le donne devono essere parte di questa evoluzione in qualità di cittadine attive, in qualità di portatrici di competenze tecniche e di competenze umane. Gli esempi portati dai practitioner sono stati rilevanti da questo punto di vista, mostrando come sia possibile integrare l'impresa con il sociale, la formazione e l'educazione scolastica con la tecnologia, la circolarità delle risorse con l'inclusione e la cura di sé, dell'altro e dei beni che condividiamo. Le esperienze preziose di Cauto, dell'Osservatorio della Legalità dell'Università di Parma, dei Custodi del Bello e del progetto STEAMiamoci hanno infatti portato a terra e dimostrato praticamente quanto già discusso nella prima parte del convegno.

Le città sono al centro di questa trasformazione e creano contrasti: attirano persone, generano valore, ma consumano risorse e producono impatti negativii. La presenza di Antonio Ragonesi di ANCI, del Sindaco del Comune di Empoli Alessio Mantellassi e di Elena Buscemi, presidente del Consiglio Comunale di Milano, ha contribuito a mettere al centro della riflessione il ruolo delle amministrazioni nel dare risposta a queste apparenti incongruenze, ripreso poi in modo più approfondito dall'assessore Giancarlo Tancredi in un dialogo a due con il giornalista Dario di Vico.

Un grande ringraziamento va infine ad Andrea Santini, Preside della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Cattolica che ci ha accolte e ospitate, alla nostra Presidente Adriana Macchi e a Bruna Floreani, coordinatrice del progetto, e un grande grazie a Barbara Boschetti, professoressa della Cattolica, che ha curato l'evento.

Marina Trentin

L'evento è stato promosso da Soroptimist International d'Italia nell'ambito del progetto nazionale “La città che vorrei”, in collaborazione con ANCI, Università Cattolica del Sacro Cuore, STEAMiamoci e Ambiente Italia.

Programma: sia qui a seguire che nella locandina allegata. Partecipazione in presenza e online.  Registrazione dell'evento 

Immagini: nella Gallery correlata

Media: nella Rassegna Stampa correlata



PROGRAMMA

Saluti

Andrea SANTINI, Preside Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica del Sacro Cuore

Adriana MACCHI, Presidente Soroptimist International d'Italia

Call to action: verso un manifesto per la città del futuro

Bruna FLOREANI, Soroptimist International d'Italia

Antonio RAGONESI, Rappresentante ANCI (TBC)

Elena BUSCEMI, Presidente Consiglio Comunale - Comune di Milano

Valentina TORRINI, Assessore Comunale - Comune di Empoli

Idee per la città del futuro

Federico CUGURULLO, Trinity College 

Paolo GOMARASCA, Università Cattolica del Sacro Cuore

Elena GRANATA , Politecnico Milano 

Mauro MAGATTI, Università Cattolica del Sacro Cuore

Azioni per la città del futuro

Intervista di Dario DI VICO, Corriere della Sera a: Giancarlo TANCREDI, Assessore Rigenerazione Urbana, Comune di Milano

L' Atlante dei quartieri: la mappa per una Milano policentrica

Tavola Rotonda

Elena LATTUADA, Il bilancio di genere del Comune di Milano

Anna CARMASSI, STEAMiamoci

François DE BRABANT, I Custodi del Bello

Monica COCCONI, Osservatorio permanente legalità

Michele PASINETTI, CAUTO

Coordina  Barbara BOSCHETTI, Università Cattolica del Sacro Cuore

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