L'incontro con la Dott. Monica Cristina Gallo, Garante dei diritti delle persone private della Libertà – Città di Torino, è stato l'occasione per conoscere la dura realtà del Carcere in particolare per le donne che vi sono detenute, benchè nella Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino sia presente la palazzina ICAM che prevede la carcerazione attenuata per le donne con prole sino a 6 anni.
La Garante, nel fornire le cifre del sovraffollamento del carcere e dell'alta recidiva dopo la scarcerazione (70%) ha auspicato che si possa passare all'applicazione del principio della "Giustizia riparativa" la cui legge attende l'approvazione definitiva e che ben funziona in altri Paesi d'Europa, permettendo un parziale superamento della carcerazione e un miglior percorso di recupero e reinserimento sociale dei condannati.