"Difesa dei diritti umani",Venerdì 2 Dicembre 2016 - ore 17,30
Hotel Crowne Plaza Rome St.Peter, via Aurelia Antica 415, Roma
- Nell’ambito delle iniziative che il Club sta realizzando sul tema dei diritti umani e, in particolare, dei diritti delle persone detenute, si è dedicata una serata ad una drammatica vicenda di “giustizia ingiusta” : il caso Tortora. Al centro dell’evento il recente libro “Lettere a Francesca” di Enzo Tortora, presentato da Carlo Enrico Bazzani, giornalista parlamentare, e dalla compagna di Tortora, Francesca Scopelliti, presidente della Fondazione Internazionale per la Giustizia a Lui intestata. Dopo un’accurata rievocazione storica del caso e dei suoi dolorosi risvolti umani, è stato evidenziato lo stato, a più di trent’anni di distanza, della disperata battaglia affrontata da Tortora, anche a nome di “coloro che parlare non possono”, per una giustizia più giusta: sicurezza del cittadino, garanzie dell’imputato, dignità delle carceri. Questo, anche per garantire lo stesso lavoro del magistrato. Molte sono le innovazioni legislative intervenute in questi anni, ma la “ferita italiana” del processo Tortora è ormai ricucita? Il carcere è adeguato allo stato di diritto? Un esempio: solo quest’anno è stato nominato il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute, con la funzione di elevare gli standard di tutela nei luoghi di privazione della libertà. La lettura di alcune lettere dal carcere curata da socie del Club ha ulteriormente emozionato il folto uditorio.
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