Libera di dire NO
Il Club Soroptimist Pisa, per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 22 novembre ha organizzato, nella Sala Convegni della Banca di Pisa e Fornacette, un incontro di formazione/informazione dal titolo "Libera di dire NO" al quale sono intervenuti: la Dott.ssa Anna Badalassi, ex Dir. Squadra Mobile Pisa ex ViceQuestore di Pisa, il Dott. Renato Bandettini Psichiatra - Psicoterapeuta, la Dott.ssa Elsa Iadaresta Magistrato e la Dott.ssa Silvia Panichi Storica dell’Arte.
Il 22 febbraio in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne il Club di Pisa ha organizzato un incontro di sensibilizzazione sul tema, invitando a parlare persone che in vario modo e da diversi punti di vista conoscono e quotidianamente affrontano questo tipo di problematiche.
Gli interventi che si sono succeduti sono stati i seguenti:
la Dottoressa Alba Badalassi, ex Dirigente Squadra Mobile e ex Vice Questore di Pisa, che ha portato la sua testimonianza sugli innumerevoli casi di violenza sulle donne con cui è venuta in contatto durante il suo lavoro, sottolineando quanto sia difficile per la donna denunciare e quanta sensibilizzazione sia necessario fare proprio per abbattere questa reticenza.
Il Professor Renato Bandettini, psichiatra e psicoterapeuta che ha affrontato il tema dell’uomo violento, evidenziando come i casi che lui riesce a seguire e a supportare sono quelli degli uomini psiconevrotici, che comunque avvertono un senso di colpa quando compiono gesti di violenza e pertanto cercano aiuto, mentre i più pericolosi sono gli psicopatici, che non avvertono il senso di colpa e non hanno interesse a cambiare; i loro comportamenti sono conosciuti solo attraverso i racconti delle donne.
La Dottoressa Elsa Iadaresta, magistrato, che ha affrontato il problema della violenza dal punto di vista normativo. Partendo dall’articolo 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne che definisce “violenza contro le donne" ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, ha spiegato le fattispecie contemplate dalla legge 119/2013, a loro volta interamente rientranti nel quadro delineato dalla Convenzione di Istanbul (2011), primo strumento internazionale giuridicamente vincolante sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica.
La Dottoressa Silvia Panichi, storica dell’arte, che ha infine raccontato, mostrando immagini di numerose opere che la rappresentano, la storia di Lucrezia, nobildonna romana, moglie di Collatino, che fu violentata dal figlio del re Tarquinio il Superbo.
AUTORE: Lucia Bonechi - Club Pisa
PRESIDENZA: Patrizia Salmoiraghi