Per sottolineare la ricorrenza della Giornata delle donne e delle ragazze nella scienza per la quale l'Onu ha fissato la data dell'11 febbraio, il Soroptimist Club ha organizzato mercoledi 22 nella sala di Borgo S. Jacopo 111, un incontro con la prof.ssa Arianna Menciassi, Ordinaria di Bioingegneria industriale applicata alla Robotica medica presso la Scuola Sant'Anna di Pisa, una giovane scienziata, inserita per il 2022 nella classifica Forbes fra le 100 donne che fanno grande il nostro paese, che ha tenuto una conferenza appassionata e di grande impatto
Intrecciando riferimenti personali legati alle sue scelte e ai primi passi nel mondo della robotica, dopo la laurea in Fisica e un dottorato in Bioingeneria, la relatrice ha illustrato il suo percorso professionale con grande semplicità, aprendo ai numerosi presenti l'affascinante mondo della robotica, che in campo medico ha dato e continua a dare risultati straordinari sotto il profilo diagnostico, terapeutico e soprattutto chirurgico, con strategie sempre più mirate e meno invasive. La gamma dei robot impiegati nella medicina è molto ampia e diversificata, nelle dimensioni, nelle funzioni, nelle applicazioni e in continuo progresso verso la realizzazione di esemplari sofisticati e innovativi, grazie a un lavoro di ricerca d'avanguardia che ha nell'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa un centro di eccellenza. In medicina, l'uso del robot, che è in grado di operare e navigare all'interno del corpo umano, ha cambiato il modo di diagnosticare e curare malattie e lesioni anche in aree che si raggiungono con molta difficoltà mentre la chirurgia, alla quale la robotica è stata applicata solo dal 1985, ha raggiunto altissimi livelli di precisione e può perfino avvalersi di dispositivi artificiali che riescono a sostituire organi e tessuti danneggiati, senza limitazioni della funzionalità.
Di questo importante lavoro, che si svolge a Pisa all'interno dell'Istituto di Biorobotica, la prof. Menciassi è la coordinatrice, una studiosa che affianca alla sua attività di docente, un intenso lavoro di ricerca che ha ottenuto numerosi successi e riconoscimenti nazionali e internazionali, che arricchiscono il suo prestigioso curriculum.
La sua presenza ha animato con entusiasmo e passione un incontro di grande interesse, seguito da un pubblico numeroso, incantato dalla straordinaria competenza di questa giovane scienziata e dalla semplicità della sua esposizione alla portata di tutti.