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Il CUORE in Rosa - Conferenza del Prof. Bovenzi

I misteri del mal di cuore della donna.

Il
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  • Club: Lucca
  • Autore: Anna Marchi
  • Ultima modifica: Gennaio 2019
  • Parole Chiave: medicina di genere
  • Lucca

Presso l’Hotel Guinigi, si è tenuto il primo step del Progetto Nazionale “Medicina di genere. SI parla di cuore”. E’ stato ospite il Prof. Francesco Bovenzi, Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale San Luca di Lucca, che ha tenuto un'interessante conferenza sul tema dei problemi cardiologici al femminile.  L’Unità di Cardiologica, da lui diretta, è particolarmente attenta allo studio delle caratteristiche specifiche di genere.

Il Prof. Bovenzi ha evidenziato come il concetto di medicina di genere si sia sviluppato solo negli ultimi trenta anni, non come una nuova specialità, ma come un nuovo approccio culturale, una nuova coscienza scientifica che ha portato dagli inizi degli anni Duemila ad organizzare molti congressi dedicati alla medicina di genere. Per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, esse sono la principale causa di mortalità nelle donne, che spesso sottostimano il problema, perché portate più ad occuparsi della cura per gli altri che per se stesse. Esempio tipico è la sindrome da stress descritta per la prima volta in Giappone nel 1990 come sindrome di Tako- Tsubo. Essa colpisce  al 90% le donne, che presentano i sintomi  tipici dell’infarto, che molte volte, ad un esame obiettivo, non risulta facilmente diagnosticabile. Si tratta in realtà  di un problema di contrattilità del cuore,  che in genere ha una prognosi benigna e in pochi giorni regredisce senza causare danni. Essa è dovuta ad un intenso stress emozionale  o fisico che può provocare un danno diretto al cuore, anche se momentaneo. L’Unità di Cardiologia è particolarmente attenta  allo studio delle caratteristiche specifiche di genere e l’Ospedale San Luca di Lucca è stato indicato fra le strutture più attente alle esigenze femminili. inoltre, la dottoressa Mazzotta, nefrologa, ha illustrato l’attività dell’ambulatorio di Medicina di genere, un servizio per giovani donne ad alto rischio cardio-vascolare e renale istituito pochi anni fa al San Luca.

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