Giovedì 2 febbraio si e' tenuta un'interessante serata incentrata sulla prevenzione del tumore alla mammella. La relazione della Dott.ssa Alberta Ferrari, chirurga senologa dell'Ospedale San Matteo di Pavia, si e' focalizzata sul “rischio eredo-familiare dei tumori femminili” in questo genere di neoplasie, con riferimento anche agli episodi di chirurgia preventiva, portati alla ribalta, in particolare dalla star del cinema Angiolina Jolie. Fondamentale la prevenzione, a partire dallo screening genetico, e la comunicazione, che stimoli le donne a praticare "buone prassi" di prevenzione.
Giovedi 2 febbraio, u.s. si e' tenuta un'interessante serata, organizzata dal Soroptimist Club di Novara, incentrata sulla prevenzione del tumore alla mammella. La relazione della Dott.ssa Alberta Ferrari, chirurga senologa dell'Ospedale San Matteo di Pavia, si e' focalizzata sui rischi eredo-familiari in questo genere di neoplasie, con riferimento anche agli episodi di chirurgia preventiva, portati alla ribalta, in particolare dalla star del cinema, Angiolina Jolie.
La dott.ssa Ferrari ha spiegato che sono, purtroppo in aumento i casi di diffusione della malattia nella popolazione giovanile, anche a causa di fattori ambientali. In Italia, sono circa 48 mila, le donne che si ammalano di tumore al seno, ogni anno.
Puo' aiutare, quindi, effettuare, prima di contrarre la malattia, lo screening genetico che consiste in un semplice prelievo ematico. Soprattutto, le donne a rischio genetico, eredo familiare, dovrebbero effettuarlo.
Fondamentale, quindi, la comunicazione che stimoli le donne a praticare queste "buone prassi" di prevenzione. Utile anche il ruolo di alcune associazioni, Onlus dedicate, quali "Europa Donna" fondata da Umberto Veronesi, nel 1994, oltre all'associazione "aBRCAdaBRA", di cui la dott.ssa Ferrari e' Presidente onoraria.
Silvia Ruspa Segretaria
AUTORE: Laura Capra - Club Novara
PRESIDENZA: Leila Picco