Inaugurazione del Baby Pit Stop (stanza per l'allattamento)

Alle ore 12, presso il Tribunale di Livorno – Sezione Lavoro – è stata inaugurato un Baby Pit Stop, un’assoluta novità dedicata alle mamme,  realizzata per la prima volta in Italia presso un Tribunale. Grazie all’autorizzazione del Presidente del Tribunale, Dott. Martorano, in una palazzina interna al giardino del Palazzo,  è stata allestita e arredata in maniera accogliente una stanza in cui le mamme – e non solo le avvocatesse e le dipendenti della struttura giudiziaria ma anche quelle di passaggio - possono fare una breve sosta (pit stop) per soddisfare le esigenze dei loro piccoli, dalla necessità di una poppata al cambio del pannolino. Si tratta di  un service di grande utilità concepito a tutela della maternità e in particolare dell’allattamento materno che, come sappiamo, rappresenta un’importante garanzia di salute per il neonato. Nella realizzazione di questo servizio, il Soroptimist ha affiancato l’Unicef che promuove su scala nazionale questa iniziativa, e l’Ikea che ha collaborato all’arredamento della stanza.  La cerimonia di inaugurazione è avvenuta alla presenza di numerose autorità e della Presidente nazionale dell’Unicef. Erano presenti la Vice Sindaco Stella Sorgente, il dott. Roberto Urgese,  Presidente della sezione civile del Tribunale di Livono, in rappresentanza del Presidente del Tribunale, il dott. Ettore Squillace Greco, Procuratore della Repubblica, l'Avv. Valter Maccioni, Presiedente dell’Ordine degli Avvocati di Livorno, la Presidente nazionale Unicef, Elise Chapin, il referente provinciale Ettore Gagliardi e il referente territoriale dell’Ikea Natacha Gori. L’evento ha avuto una buona visibilità sulla stampa e sui canali televisivi locali, dove è stata trasmessa un'intervista alla Presidente del nostro club, che ha spiegato le finalità dell'iniziativa ed i legami che la stessa ha con le finalità del Soroptimist di miglioramento delle condizioni della donna e di eliminazione degli ostacoli che impediscono la sua piena realizzazione come mamma e contemporaneamente come donna che lavora.