Venerdì 4 Marzo, all'interno del progetto di club "8 marzo e dintorni 2022" la Presidente del Soroptimist Club Livorno Maria Raffaella Calabrese De Feo ha invitato Darya Majidi - imprenditrice nel settore high tech, Ceo ed owner della Daxo Group, società di consulenza strategica di digital transformation e Presidente dell'Associazione Donne 4.0 - a spiegare alla comunità soroptimista il suo punto di vista sulle opportunità che le nuove tecnologie digitali possono offrire alle donne. Utilizzandole, la donna potrà raggiungere la parità di genere e trasformare il mondo in un posto migliore.
La relazione di Darya Majidi, laureata in informatica ed esperta d'intelligenza artificiale e nel 2020 inserita da Repubblica fra le 100 donne che cambieranno il mondo, è stata molto stimolante e innovativa e - malgrado gli attuali venti di guerra che ci tolgono il respiro - ci ha prospettato un futuro migliore. Le donne di tutto il mondo per uscire dalla posizione d'inferiorità devono essere STEM e sfruttare le opportunità della rete informatica, tenendo a mente e agendo in base alle sei C: Consapevolezza, Cultura, Community, Competenze, Cuore e Coraggio.
La donna deve essere consapevole di sé ed avere autostima, deve superare la cultura di tradizione (tipicamente italiana) che ancora tende a diversificare l'educazione maschile da quella femminile, deve essere solidale e allearsi con le altre donne per fare squadra, deve crearsi le competenze adatte per usufruire del presente fortemente digitalizzato, deve avere cuore, e la donna di cuore ne ha da vendere, e deve avere il coraggio di "buttarsi", diventare imprenditrice di se stessa. Potremo così raggiungere, collaborando anche con gli uomini che ne sentono l'esigenza, la reale parità nei diritti universali.
Purtroppo oggigiorno tante donne perdono il lavoro, poiché tante attività per lo più di competenza femminile andranno inevitabilmente a sparire, come ben presto sparirà il "posto fisso", ma le nuove tecnologie possono creare migliaia di posti di lavoro, basta avere il coraggio di intraprendere nuovi ruoli, nuove mansioni, nuovi obiettivi con i vantaggi che offre la rete. Forse la nostra generazione non ha ancora i requisiti propriamente STEM e l'high tech sembra respingerci, ma le nostre figlie sì, sono nate nell'era digitale e ne faranno naturalmente e felicemente parte. Tentiamo di far parte anche noi, non perdiamo questo treno, ricorrendo con entusiasmo alle sei C.
Daria Majidi ce ne dà il destro, attraverso il suo recente libro Sorellanza digitale, dall'intelligente sottotitolo "Femminismo 4.0 tecnologico e inclusivo per una nuova alleanza tra donne e uomini". Non dobbiamo essere necessariamente e contro gli uomini, ma insieme agli uomini che credono nelle donne al fine di realizzare un mondo migliore, mai quanto ora senza conflitti e guerre.