Giovedì 24 novembre alle ore 20.30 si è svolta presso la Sala Savio dell'ex Asilo Dortora di Bolzano Bellunese la conferenza dal titolo “Urbano Bolzanio: da Bolzano Bellunese alle corti rinascimentali” a cura di Marco Perale. E’ stata la prima occasione per cominciare a conoscere l'esimio intellettuale bellunese e per informare la cittadinanza del corposo programma previsto al fine di sensibilizzare i bellunesi alla raccolta dei fondi necessari per l'acquisto dell'opera. L'intero progetto è promosso da Soroptimist Club Belluno-Feltre, dal Comune di Belluno assieme alla Biblioteca civica e dal Circolo Culturale 25 Aprile di Bolzano Bellunese. Durante la serata sono stati raccolti i primi fondi destinati all’acquisto del volume.
COME E’ NATO IL PROGETTO E' emerso nel mercato librario antiquario un raro esemplare dell'editio princeps della grammatica greca di cui è autore l'umanista bellunese Urbano Bolzanio stampata da Aldo Manuzio a Venezia nel 1497 . E’ un'opera di cui la Biblioteca civica conserva le successive edizioni cinquecentesche ma non la prima, sarebbe una grande occasione poterla riavere a Belluno. Il Soroptimist Club Belluno-Feltre ha presentato un programma di azioni e eventi, in collaborazione con associazioni e enti pubblici, nei quali viene chiesto ai cittadini un contributo per la partecipazione destinato all’acquisto dell’opera. Il programma prevede una serie di visite guidate e viaggi per conoscere Urbano Bolzanio e i luoghi in cui è vissuto. Le guide, i relatori, alcune società metteranno a disposizione i loro compensi per l’acquisto. Per il versamento di contributi liberi per l'acquisto del prezioso incunabolo “Institutiones Graecae Grammaticae” è stato aperto un c/c bancario presso la Banca Popolare di Cividale, Piazza Castello 2 – Belluno: IBAN IT 94 O(di Otranto) 0548411900012570001270 La seconda parte del progetto prevede che dopo l’acquisto, l’opera e altri importanti testi presenti nella Biblioteca civica possano essere conosciuti da studenti e cittadini in modo da valorizzare i tesori posseduti e sconosciuti alla maggior parte delle persone. Saranno organizzati laboratori didattici e visite guidate per studenti e cittadini. Pensiamo che l’iniziativa sia importante per valorizzare una area culturale del Bellunese e che unire le forze di istituzioni, associazioni di volontariato, privati possa essere una strategia vincente per realizzare questi progetti e fare conoscere la nostra storia a un grande pubblico e non solo a studiosi o esperti di settore.