Terni, velocizzati i processi per violenza sulle donne: la svolta con l’udienza speciale.
Le iniziative del Soroptimist nell’incontro in Tribunale con la presidente Rosanna Ianniello.
Articolo di Umbria24 di giovedì 28 novembre 2019.
«La violenza di genere vera e propria emergenza nazionale». Così la presidente del Tribunale di Terni, Rosanna Ianniello, ha aperto l’incontro dedicato al codice rosso e alla nuova calendarizzione dei processi per i reati contro la violenza sulle donne organizzato in collaborazione con il Soroptimist Club di Terni. Nell’aula dedicata alle udienze penali nel Palazzo di Giustizia a Corso del Popolo erano presenti anche diversi consiglieri comunali, l’assessore Ceccotti e il viceprefetto Gambassi.
Udienze speciali una volta al mese Una volta al mese i processi che riguardano i reati connessi alla violenza di genere vengono trattati con un’udienza speciale. In questo modo, ha spiegato la presidente del Tribunale di Terni «dai 50 processi di un anno e mezzo fa, siamo arrivati oggi a 14 procedimenti pendenti sul ruolo collegiale. Medesima operazione nel settore monocratico». La prima cosa che ha notato appena arrivata al Palazzo di Giustizia, ha aggiunto la giudice Ianniello, «è stato l’elevato numero di reati connessi alla violenza sessuale su minori e in contesto familiare. Da qui la ricerca di soluzioni per consentire di trattare velocemente i processi». Anche perchè spesso è dal conflitto economico che si innesca poi la violenza fisica e sessuale. E così due giudici, uno togato e uno monocratico, si dedicano alla violenza di genere per reati connessi a maltrattamenti in famiglia, violenza alle persone e violenza economica in contesto familiare legata agli obblighi di sostentamento.
Cambiamento culturale contro la violenza Anche il consiglio europeo – è stato detto nel convegno – ha posto l’attenzione sulla necessità di assicurare tutela legale alle vittime, ma occorre soprattutto formare una cultura nuova educando le nuove generazioni. Da qui le iniziative adottate lo scorso anno con gli studenti come il giornale di classe, opere di pittura e scultura a tema. «Bisogna tenere alta l’attenzione – ha detto Fabiola Vitale, vicepresidente del Soroptimist Club di Terni – insieme alla nostra presidente Alessandra Ascani e alla presidente del Tribunale di Terni abbiamo lavorato alla realizzazione di una stanza di accoglienza per bambini che possono così essere tutelati in un ambiente protetto». Anche i progetti con le scuole verranno riproposti, come annuncia l’avvocato Stefania Capponi: «Proporreremo un questionario per gli studenti delle classi quinte delle superiori per capire cosa pensano i giovani della violenza sulle donne. Sarà occasione per riflettere anche con docenti e genitori. I risultati saranno raccolti dagli studenti stessi in una giornata sulla legalità. Senza cambiamento culturale non si può contrastare la violenza di genere».