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"Le discipline STEM e le donne"

Incontro con la Presidente Nazionale Patrizia Salmoiraghi

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  • Club: Torino
  • Autore: Catterina Seia
  • Ultima modifica: Marzo 2018
  • Torino

La Presidente Nazionale Patrizia Salmoiraghi ha illustrato l'impegno del Soroptimist riguardo all'accesso alle discipline STEM delle giovani e quanto il Club stia facendo in tutti gli ambiti a promozione e difesa delle donne.

Con competenza hanno parlato di STEM le relatrici: Elisabetta Barberis, Prof. di Chimica Agraria e Pro-rettrice dell’Università degli Studi di Torino e Michela Meo, Prof. di Ingegneria delle Telecomunicazioni e sino a pochi giorni prima Pro- Rettrice del Politecnico di Torino.

 

In un clima di amicizia la PN Patrizia Salmoiraghi ha illustrato con contagioso entusiamo l'impegno del Soroptimist che, a tutto campo, promuove azioni e realizza progetti per la formazione permanente, l'informazione, la difesa e il sostegno delle donne sin dalla scuola primaria al fine di favorire progresso personale e sociale.

La PN si è in particolare soffermata sull'importanza del superamento egli stereotipi culturali che condizionano la scelta degli indirizzi scolastici,  e di conseguenza lavorativi, delle giovani illustrando quanto il Soroptimist a livello nazionale e dei Club stia facendoin quest'ottica.

Elisabetta Barberis, Prof. di Chimica Agraria e Pro-rettrice dell’Università degli Studi di Torino e Michela Meo, Prof. di Ingegneria delle Telecomunicazioni  e sino al mese scorso Pro- Rettrice del Politecnico di Torino, nelle loro relazioni, hanno parlato con la competenza dei propri ruoli e l'esperienza personale delle STEM.

Tra aneddoti personali, statistiche e numeri, il loro contributo ha evidenziato il permanere di difficoltà e pregiudizi di genere sia nella scelta delle discipline scientifiche che nei percorsi professionali da parte delle donne e di come sia ancora lontano il traguardo della parità.  

Tuttavia molte sono  le azioni intraprese per il superamento del gap da parte di Enti e Istituzioni come l'Unione Industriale che a Torino si sta facendo carico del problema; un plauso quindi all'impegno del Soroptimist.

Guardando al futuro infatti appare indispensabile, per l'affermazione personale e per l'interesse nazionale, che un numero sempre maggiore di giovani abbia una formazione tecnico-scientifico-matematica.

Nulla infatti impedirebbe alle ragazze, che nel percorso scolastico ottengono risultati migliori dei compagni, di accedere alle dicipline STEM all'Università e di ricoprire ruoli di responsabilità in questi ambiti lavorativi.

Occorre dunque guardare con speranza al futuro impegnandosi per rimuovere gli ostacoli e per il superamento dei perduranti pregiudizi di cui le donne stesse stentano a liberarsi.

 

 

 

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