Mercoledì 9 gennaio, ospitate dalla nostra amica Fiorella, abbiamo parlato di "cuore". L'amica Alessandra ha tenuto una interessantissima relazione sulle malattie cardiocircolatorie, sull'incidenza di queste nelle varie "fasi" della vita di noi donne, sulle correlazioni di esse con altre patologie preesistenti o insorgenti, sempre secondo l'età della donna, e sui corretti stili di vita, compresa l'alimentazione, che si dovrebbero tenere per contrastare l'isorgenza delle patologie di cui in parola.
Il “tema” della non conviviale del 9 gennaio 2019 è il secondo step del cronogramma del Progetto Nazionale “MEDICINA DI GENERE Parla di cuore”; ovvero l’informazione alle socie sulle problematiche cardiovascolari nelle donne.
Era previsto che le nostre socie Alessandra Mazzarini e Patrizia Palini ci fornissero tutte le informazioni per rafforzare la nostra conoscenza sulle problematiche cardiovascolari. In assenza di Patrizia Palini, medico di base e oculista, la relazione è stata tenuta da Alessandra Mazzarini, medico di base e ginecologa.
La Presidente Anna Maria Perdon da’ inizio alla serata riepilogando lo stato dell’arte degli altri progetti in “gestazione” quindi ricorda brevemente gli scopi il Progetto Nazionale e passa poi la parola alla socia Alessandra Mazzarini.
Iniziamo quindi il nostro viaggio nel pianeta Donna!
Sfera cognitiva / neuroscienze / assetto ormonale (estrogeni) / assetto metabolico.
Si parla di tutto questo, focalizzando l’attenzione sul fatto che il cuore delle donne, nell’età fertile, è protetto dall’ombrello estrogenico, ma i fattori di rischio (fumo/errata alimentazione/stress) – se
diventano marcati – hanno la facoltà di impattare in maniera importante su questa protezione.
Si viaggia veloci nelle vari fasi di vita di una donna sino ad arrivare alla temuta Menopausa, a causa della quale la produzione estrogenica cambia. Non è più ciclica e la copertura (l’ombrello estrogenico) si assottiglia sino a perdersi quasi del tutto. Di conseguenza si va incontro ad una maggiore rigidità dei vasi il che comporta un aumento del rischio trombotico, ed a una diminuzione del tono calcico.
L’attività fisica ed un corretto stile di vita sono la medicina principale per prevenire le malattie cardiovascolari.
La nostra relatrice conclude quindi con due chicche della medicina, che la dicono lunga sulla genere specificità delle malattie cardiovascolari:
la Sindrome di Tako-Tsubo
È una sindrome non molto diffusa, descritta per la prima volta agli inizi degli anni novanta, che colpisce in circa il 90% dei casi donne nell’età post-menopausa. Si stima che interessi 1-2 casi su 100 pazienti che si recano in pronto soccorso per sospetto infarto. La patologia sembra correlarsi a stress psichici intensi: forti emozioni, paura, panico, spaventi, lutti, da questo nasce il suggestivo soprannome di “sindrome da crepacuore” o “sindrome del cuore infranto” – è transitoria e sembra determinata dagli ormoni dello stress.
la sindrome X cardiaca: angina a coronarie integre
Può apparire anche prima della menopausa. Ha tutti i crismi di una angina, ma le coronarie sono indenni, integre; anche qui sembra che sia lo sforzo a scatenare il vaso spasmo.
Dopo un attento ascolto, sono state poste molte domande, perché la relatrice è stata così brava da sviscerare e rendere accessibile, anche a chi non è medico, argomenti complessi ed anche particolarmente “vicini” a noi.