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Presentazione Progetto MOBILE ANGEL

Arma dei Carabinieri - Fondazione Vodafone - Soroptimist Club Torino

Loreto,
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  • Torino

Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, presso il Comando Compagnia Carabinieri di Mirafiori a Torino, è stato presentato il progetto "MOBILE ANGEL" che vede la collaborazione tra l' Arma dei Carabinieri, la  Fondazione Vodafone Italia e il Soroptimist International Club di Torino; si tratta di dotare le donne che vivono una situazione di grave pericolo in quanto vittime di violenza, molestie o stalking, di un dispositivo di allarme in grado di attivare la Centrale Operativa dell'Arma dei Carabinieri i quali posso intervenire tempestivamente in caso di bisogno perchè il devices è anche dotato di geolocalizzatore.

Un vero "angelo custode" elettronico che farà sentire la donna meno sola.

Così ha affermato il Gen. Claudio Lunardo, Comandante provinciale dei Carabinieri, che ne ha illustrato validità e necessità anche in considerazione della vastità del fenomeno violenza di genere nella nostra Provincia (1800 sono state le richieste di intervento nel 2022 ai soli Carabinieri); il progetto, già sperimentato con successo a Napoli, prevede che a Torino e Provincia vengano al momento messi a disposizione 15 devices .

La Dott.sa Lucia Zaietta ha affermato che la Fondazione Vodafone è da tempo impegnata nel contrasto alla violenza di genere e ritiene che la tecnologia possa offrire un valido aiuto; queste sono le finalità dello smartwatch appositamente studiato in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri perché le donne possano riacquistare libertà di movimento e si sentano sicure in ogni circostanza, ovunque si trovino.

Alessandra Fissore ha manifestato il sostegno  del Soroptimist di Torino a questo progetto perché da sempre impegnato sul fronte del contrasto a ogni forma della violenza contro le donne, inoltre sin dal 2014 il Club collabora con i Carabinieri nel progetto "Una stanza tutta per sé" e  soli pochi giorni prima aveva inaugurato, nella Stazione dei Carabinieri a Pianezza, la sua 5 aula per le audizioni protette delle donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze subite. Attualmente, a livello nazionale, le "Stanze" sono ben 212 e continuano ad aumentare.

Della difficoltà delle donne a sporgere denuncia e di quanto sia delicata quella circostanza, ha parlato la Dott.sa Anna Maria Loreto Procuratore della Repubblica; la sua lunga esperienza  come coordinatrice del gruppo di PM che si occupa delle fasce deboli, le ha insegnato che la denuncia è solo l'inizio di un percorso difficile e spesso doloroso che non tutte le vittime si sentono di affrontare. La Dottoressa si è detta particolarmente compiaciuta per la presenza e il coinvolgimento dei giovani del Liceo Artistico Cottini presenti con il Preside Antonio Balestra.

Gli allievi del Liceo hanno dimostrato grande sensibilità, oltre che capacità artistica, realizzando i manifesti per la campagna " Uscire dalla violenza si può" che vedrà i Carabinieri presenti in vari luoghi al fine di far emergere la violenza contro le donne e far sentire loro la vicinanza dell'Arma. 

L'impegno dei Carabinieri che nel tempo hanno formato il personale che accoglie le donne e le accompagna alla denuncia, le aule confortevoli in cui vengono a trovarsi grazie al Soroptimist, questo nuovo progetto con Vodafone creano una rete virtuosa che vuole far sentire le donne meno sole e più fiduciose nelle Istituzioni per aiutarle uscire dalla violenza, come ben illustra il manifesto disegnato dalla giovane Chiara del liceo Cottini. 



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