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"Sfide delle donne"

Conquiste, vecchi e nuovi gap:il Polo del '900

Sfide delle donne
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  • Torino

Incontro con il dott.

  • Alessandro Bollo, Direttore del Polo ‘900 
  • Marcella Filippa, Direttrice Fondazione Vera Nocentini,
  • Donatella Sasso, direttrice Istituto Salvemini
  • Dunia Astrologo, del Comitato scientifico Fondazione Gramsci

sul tema:

“Conquiste, vecchi e nuovi gap, sfide delle donne nella prospettiva del Polo del '900 e dei suoi enti”

Le tre relatrici hanno illustrato il progetto integrato:

"Donne, genere, generazioni: il lavoro, i diritti e i linguaggi"  

Incontro con il dott. Alessandro Bollo, Direttore del Polo ‘900 che – insieme a Marcella Filippa, Direttrice Fondazione Vera Nocentini, Donatella Sasso, direttrice Istituto Salvemini e Dunia Astrologo, del Comitato scientifico Fondazione Gramsci sul tema:

“Conquiste, vecchi e nuovi gap, sfide delle donne nella prospettiva del Polo del '900 e dei suoi enti”

La Presidente Alessandra Fissore ha aperto la video conferenza presentando i relatori e il Polo del'900, importante realtà torinese che opera in ambito culturale, un luogo in cui la cultura è considerata agente di trasformazione culturale, dove diverse risorse vengono valorizzate e messe in moto.

Ha quindi passato la parola al Direttore, Dott. Alessandro Bollo, un vero manager culturale, che ha presentato il Polo del’900 come un “luogo” inedito, innovativo, inclusivo, gratuito, aperto 365 giorni all’anno che ha sede in due palazzi Juvarriani di fine ‘700 in centro città e che dispone di 2.000 mq per le diverse attività delle 22 realtà culturali che lì coesistono dal 2000.

Esse collaborano alla realizzazione dei progetti integrati, che, pensati, proposti e condivisi dagli enti partner, costituiscono il fulcro della progettualità del Polo del ‘900. Hanno l’obiettivo di stimolare la riflessione e l’approfondimento sui grandi temi della contemporaneità a partire dalla storia e la memoria del 20 Secolo, utilizzando linguaggi differenti, per raggiungere pubblici differenti: mostre, rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, dibattiti, presentazioni di libri, proposte educative per le scuole.

Il Polo quindi non è un semplice condominio ma un luogo di collaborazione dove si fa integrazione fra vari saperi, in ottica di superamento delle disparità, in programmi con una forte dimensione di servizio per una cittadinanza consapevole, quindi aperto alle nuove generazioni e alla scuola, nella convinzione che la cultura non sia solo un’opportunità ricreativa, ma fattore generativo e creativo di sviluppo sociale, relazionale ed economico che crea qualificazione, in particolare femminile.

L’anno 2000 è stato dedicato alle donne, con il progetto integrato:"Donne, genere, generazioni: il lavoro, i diritti e i linguaggi", coordinato dalla Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci Torino, dalla Fondazione Vera Nocentini e dall’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini in dialogo con Torino Città del Cinema, riflette sulla figura femminile, con uno sguardo privilegiato alla contemporaneità e al Novecento in quanto secolo di lotte per conquiste, cambiamenti ed emancipazione.

L’accesso al mondo del lavoro, le modalità contrattuali, i salari e i tempi lavorativi sono scenario di vistose differenze di genere. Nonostante le retoriche politiche e i percorsi di emancipazione, i diritti delle donne e la parità di genere sono duramente minacciati in quanto bersaglio dell’insofferenza di vecchi e nuovi sistemi di potere e dei loro modelli culturali e subculturali, nemici di ogni condivisa diversità.

Le donne, da sempre confinate ai margini della società, sono state le protagoniste degli snodi cruciali del Novecento, secolo di straordinari cambiamenti e trasformazioni sociali.

Ripercorrere il passato attraverso una prospettiva di genere che utilizzi la lente dei linguaggi cinematografici, artistici e letterari, consente di avviare un dialogo tra passato e presente e rappresenta un potente strumento di inclusione e integrazione delle differenze, indispensabile per favorire e riconoscere i cambiamenti culturali.

Il progetto integrato è stato esaurientemente illustrato da Donatella Sasso dell’Istituto Salvemini, Filippa Marcella dell’Istituto Gramsci e Dunia Astrologo della Fondazione Nocerini esponenti dei tre Enti capofila che hanno le stesse finalità.

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