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Solidarietà del Club Lucca a Nasrin Sotoudeh

Solidarietà
  • Club: Lucca
  • Autore: Anna Marchi
  • Ultima modifica: Marzo 2019
  • Parole Chiave: diritti , diritti umani , solidarietà internazionale
  • Lucca

Solidarietà del Soroptimist Club di Lucca a Nasrin Sotoudeh, avvocato iraniano, condannata in Iran lo scorso 11 marzo alla pena complessiva di 33 anni di reclusione e 148 frustate, cui vanno aggiunti 5 anni per una precedente condanna del 2016.

Si è trattato della più dura condanna inflitta negli ultimi anni contro i difensori dei diritti umani in Iran.

Con preghiera di pubblicazione sulle vostre pagine

Il presidente del Soroptimist di Lucca
Khatarine Mac Neil

Il Soroptimist International d’Italia Club di Lucca esprime la più ampia solidarietà all’avvocato iraniano Nasrin Sotoudeh, condannata in Iran lo scorso 11 marzo alla pena complessiva di 33 anni di reclusione e 148 frustate, cui vanno aggiunti 5 anni per una precedente condanna del 2016. Si è trattato della più dura condanna inflitta negli ultimi anni contro i difensori dei diritti umani in Iran.

Nasrin, da sempre impegnata nella lotta per la promozione dei diritti umani in Iran, massima attivista per la tutela dei giovani e giovanissimi condannati alla pena di morte per reati commessi da minorenni, instancabile sostenitrice legale di tutte le donne iraniane che, sfidando la legge, coraggiosamente si sono tolte il velo (hijab) in pubblico, opponendosi attraverso il proprio lavoro ad ogni legge che viola i diritti umani, non è nuova a questa forma di prevaricazione della libertà.

Difatti, già nel 2010 è stata detenuta per alcuni anni in regime di isolamento per aver tutelato i diritti dei più deboli. Allora tutto il mondo si mosse a suo sostegno, e molti furono i riconoscimenti. Nel 2012 vinse il Premio Sakharov consegnato dal Parlamento UE e nel 2018 il Premio Trarieux consegnato dagli avvocati all’avvocato che più si è battuto per i diritti dei popoli (premio assegnato per la prima volta a Nelson Mandela nel 1985).

Tuttavia, una nuova condanna nel 2016 e nuove accuse nel 2018 l’hanno di nuovo condotta alla detenzione in carcere e all’ultima, pesantissima condanna per “istigazione alla corruzione e alla prostituzione” e “per essere apparsa in pubblico senza hijab”, oltre che per “collusione contro la sicurezza nazionale” e “propaganda contro lo Stato”.

L’avvocato Sotoudeh, nonostante le difficoltà ha mantenuto viva la collaborazione con il Premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi (giurista iraniana in esilio in Gran Bretagna dal 2009), che dall’Europa invoca l’aiuto di tutti per la sua liberazione.

Il Soroptimst International d’Italia Club di Lucca, nel ricordare i valori etici e nel marcare la mission associativa, non può che esprimere il proprio sostegno all’avvocato Nasrin Sotoudeh ed a quanti, come lei, combattono e sacrificano la vita per la salvaguardia dei diritti umani negati, augurandosi che, con il sostegno di tutta la comunità internazionale, ella venga al più presto rilasciata e non venga sottoposta ad alcuna forma di tortura.

 A nome del Club di Lucca

La presidentessa

Khatarine Mac Neil

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