Licia Mattioli, titolare di una industria di gioielli e Vice Presidente Nazionale di Confindustria per l’Internazionalizzazione, ha portato alla serata del Club Modena una ventata di forza e identità, coinvolgendo interesse e curiosità di tutti. Il suo intervento ha presentato, oltre alla storia della ditta di gioielli, la sua esperienza di promotrice delle industrie italiane nel mondo. Licia Mattioli è una donna vitale e veloce, che conferma la forza delle donne che mettono in pratica i diritti alla uguaglianza di genere.
Licia crea idee mentre può riposarsi dagli impegni sociali e ha raccontato che riesce a pensare liberamente mentre si sposta in viaggio da un continente all’altro , dimostrando che la attività creativa è riposo e realizzazione di una parte di sè che esprime la libertà della immaginazione. Creare è quindi per lei pensare in libertà a forme e colori, moduli e modelli che poi si esprimono nella ricchezza delle collezioni dei gioielli. E Licia Mattioli, con vivace immediatezza, sa ricordare dei suoi viaggi, degli incontri che ancora oggi dimostrano come nelle diverse parti del mondo la sua femminile presenza, come rappresentante di Confindustria Italia, sia stata oggetto di ostacoli determinati dalle differenze di genere. L’Italia dell’industria e dell’impegno nel lavoro ha scelto però una donna, e questa donna in particolare, per essere rappresentata nel mondo, probabilmente perché in questa donna si può identificare la parte più multiforme dell’ingegno italiano e della modernità.