Soroptimist
search

Anna Bonomi Bolchini

Club Milano Fondatore

Anna
  • Autore: Carla Sanjust
  • Ultima modifica: Aprile 2025

1910 - 2003

   Anna Bonomi Bolchini, entrata nel Soroptimist Club Milano Fondatore nel 1949 , è considerata tuttora la più importante, quasi l'unica, Signora della Finanza Italiana.

Il suo primo campo di attività è nell'edilizia. Nell'immediato dopoguerra diventa amministratrice unica di un centinaio di edifici e dà vita a un'imponente opera di costruzione di immobili, proseguendo l'attività intrapresa dal padre Carlo, prematuramente scomparso. Oltre al Grattacielo Pirelli realizza a Milano la nuova sede della Montecatini in via Turati, il palazzo della Banca Nazionale del Lavoro in piazza San Fedele, e successivamente un intero quartiere a Milano San Felice. Si lascia inoltre coinvolgere nella ricostruzione del Teatro alla Scala e del Conservatorio di Musica.

Anna Bonomi Bolchini non si è fermata al settore delle costruzioni, ma si è gradualmente evoluta al passo con lo sviluppo dell'economia italiana, dando vita a numerose iniziative nel campo industriale e commerciale. Nel corso degli anni acquisì una serie di aziende allora ben note, come Brioschi, Mira Lanza, Rimmel, Durbans, Saffa, e lancia un'attività, PostalMarket, società di vendita per corrispondenza (creata nel 1960), che come la moderna Amazon portava la ricchezza di offerte di un grande magazzino sino ai più sperduti paesini di montagna. 

Calcò anche il palcoscenico dell'alta finanza milanese, acquisendo partecipazioni bancarie e assicurative come Milano Fondiaria e Montedison. La sua ascesa si conclude nel 1985, quando il presidente della Montedison Mario Schimberni acquisisce la sua “cassaforte” di famiglia , in quella che è considerata la prima scalata alla Borsa Milanese.

Nonostante l'inarrestabile attività, Anna trova il tempo di partecipare attivamente alla vita del Club.

Scrive di lei Maria Schellembrid, la Presidente del Club nel 1965, in una lettera di presentazione di Anna all'Unione Italiana:  “Donna generosa, che ha prestato la sua opera in profondo spirito soroptimistico, secondo i canoni fondamentali dell'associazione, di viva fede negli ideali di solidarietà umana e di amicizia, unisce a queste doti un singolare e acuto spirito organizzativo”.

Dalla sua entrata nel Club fino al 1975 , Anna è stata una delle più strenue organizzatrici ed animatrici ; ha rappresentato il Soroptimist rivestendo le cariche di consigliera, vice presidente, Presidente del Club dal 1957 al 1958, ha ricoperto le cariche di vice delegata e delegata nell'Unione italiana e Vice Presidente Nazionale dal 1965 al 1967.

Alcune socie ricordano ancora le favolose feste di Natale in casa Bonomi, momento alla quale Anna teneva particolarmente, intrattenendo le amiche con aneddoti e storie in milanese. Negli anni '60 le socie del Club erano più di 80 ed era difficile la conoscenza personale e approfondita di tutte, ma Anna, con queste feste nella sua magnifica dimora, riusciva a riunirle tutte ed a farle sentire più unite e vicine agli ideali soroptimistici; né si possono dimenticare le riunioni tenutesi nella sua abitazione a cui partecipavano le rappresentanti di tutti i Club d'Italia.

Nel poco tempo libero dagli affari, e dal Soroptimist,  Anna si dava personalmente da fare per aiutare le “ragazze di strada” esposte ai rischi e alla schiavitù del mercato della prostituzione. Nel 1941 fondò (in onore del padre Carlo) l'Istituto delle Carline per l'educazione e l'assistenza delle bambine indigenti e per questo motivo nel 1968 ricevette (unica donna tra 25 illustri industriali italiani) l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica Italiana.

Durante la sua presidenza, nel 1958, organizzò un indimenticabile Trentennale riunendo le personalità soroptimiste di tutto il mondo a Milano. Fu sua l'idea del foulard distribuito in tale occasione dove sono stati rappresentati gli stemmi cittadini di tutti i 18 Club allora aderenti all'unione italiana (Bologna, Como, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Perugia, Roma, Salerno, Torino, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verona). 

Ci siamo ispirate a lei per il nostro Novantennale di fondazione del Club con la speciale riedizione del “suo” foulard.

Soroptimist Club Milano Fondatore

Da: "Soroptimiste. Colte, impegnate, generose: donne nella Milano del 900", a cura di Mariagiovanna Sami e Letizia Vergnano Pecorella,  per Enciclopediadelledonne.it I libri.


Qui scheda Wikipedia Anna Bonomi Bolchini


X