Kamala Harris sconfitta
La settimana è stata nettamente divisa in due: tra un prima e un dopo le elezioni americane. Da mercoledì la gran mole di pagine che i giornali avevano dedicato alla campagna elettorale “più brutta di sempre” – una definizione che ormai viene usata per le campagne di mezzo mondo – ora è concentrata sulle ragioni della débacle dei democratici e del trionfo dei repubblicani, sugli scenari futuri, sui nuovi protagonisti e sulle nuove protagoniste. C'è da sottolineare che le giornaliste che si sono occupate delle elezioni americane sono state numerosissime, a volte la maggioranza nelle redazioni e da inviate, mentre – come si evince dai numeri – le analisi e i commenti sono in maggioranza di colleghi.
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